Tapas, le ricette più gustose da provare [FOTO]

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Simili al nostro aperitivo, le tapas spagnole hanno un’origine molto antica che sembra risalire ai primi del ‘200, ai tempi del re Alfonso X di Castiglia, che amava sorseggiare il vino insieme ad alcuni alimenti sfiziosi caldi e freddi. Le leggende e le storie sulle tapas sono tante e pare che siano anche legate al significato etimologico di tapa, in italiano “tappo”. Sembra, infatti, che in passato ci fosse la necessità di “tappare” i bicchieri con questi piatti di portata in modo da non far entrare gli insetti nelle bevande.

Ancora oggi in tutta la penisola iberica viene mantenuta questa tradizione secolare e le tapas sono servite in moltissimi locali con una grande varietà di accostamenti di sapori per accompagnare bevande tipiche spagnole come la famosa sangria e il tinto de verano, ma anche vino, birra, cocktails e analcolici. Vogliamo provare a portare sulle nostre tavole un po’ di tradizione spagnola per scaldare l’atmosfera delle nostre cene in compagnia proponendo degli antipasti freddi e caldi davvero golosi? Ecco alcune ricette di tapas che potete sperimentare al prossimo aperitivo con ottimi risultati: provare per credere!

1. Pinchos spagnoli

I pinchos sono tapas facili e veloci tipici della zona della Navarra e dei Paesi Baschi e possono essere realizzati con una combinazione infinita di sapori, sprigionando tutta la vostra creatività e fantasia. Vediamo insieme 3 ricette di pinchos da realizzare facilmente mettendo gli ingredienti uno sopra all’altro e fermandoli con uno stuzzicadenti.

Pinchos jamon serrano, pomodorini secchi e mozzarelline

Per 4 pinchos: 4 fettine di pane, 4 fette di prosciutto crudo (possibilmente jamon serrano), 4 pomodorini secchi e 4 mozzarelline.

Pinchos con involtini di salmone e formaggio e acciuga

Per 4 pinchos: 4 fettine di pane, 4 fette di salmone affumicato, 4 cucchiai di formaggio spalmabile e 4 acciughe.

Pinchos con salame piccante, brie e olive

Per 4 pinchos : 4 fettine di pane, 4 fette di salame piccante (meglio se chorizo), 4 pezzetti di brie e 4 olive.

2. Crocchette di pollo

Ingredienti per 4 persone:

  • 150 gr di pollo bollito o arrostito
  • ¾ di litro di latte
  • farina
  • 2 uova
  • 40 gr di burro
  • ½ cucchiaino di curry
  • pan grattato
  • olio di oliva
  • sale e pepe

Uno dei piatti più famosi in tutta la Spagna sono le crocchette di pollo alla spagnola e si preparano con pollo e besciamella. Iniziate prendendo del pollo cotto a cui eliminerete la pelle ed eventuali ossa. Ora tagliatelo finemente con un coltello o con l’aiuto del mixer. Nel frattempo preparate la besciamella facendo sciogliere il burro a fiamma bassa in un pentolino, aggiungete 3 cucchiai di farina assicurandovi di mescolare bene. Aggiungete a poco a poco il latte sempre mescolando e fate cuocere la besciamella fino a quando otterrete una crema piuttosto densa e priva di grumi. A questo punto aggiungete sale, pepe, curry e il pollo tritato stendendo il composto in una teglia. Aspettate che si raffreddi, poi mettetela in frigorifero coperta da una pellicola trasparente per circa  2-3 ore fino a quando sarà ben freddo e completamente rappreso. Trascorso il tempo indicato, prendete un po’ del composto e date forma alle crocchette di pollo con l’aiuto di due cucchiai; passatele nella farina, nell’uovo sbattuto e poi nel pan grattato. Friggete le crocchette in olio ben caldo girandole su tutti i lati e, dopo circa 5 minuti, appoggiatele su un piatto con carta assorbente.

3. Gazpacho

Ingredienti:

  • 1 cipolla
  • mezzo cetriolo
  • 1 peperone piccolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 50 gr pane ammollato
  • sale
  • paprika
  • olio extra vergine di oliva
  • mezza tazzina di aceto

Il gazpacho è un piatto rinfrescante e facilissimo da realizzare, perfetto per accompagnare pesce e verdure. Per prepararlo passate al frullatore o pestate con il mortaio tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto ben omogeneo che andrete a diluire se dovesse rimanere troppo denso. A questo punto filtratelo con un colino fine e lasciatelo riposare in frigo per almeno 4 ore. Servitelo con dei pezzetti di pane tostato, cipolle tritate, pomodori a cubetti, peperoni a pezzettini e cetrioli a rondelle.

4. Panzerotti di spinaci

Ingredienti per 24 panzerotti:

  • 500 gr di farina
  • 200 gr di strutto a temperatura ambiente o olio di oliva
  • 120-130 ml di acqua tiepida
  • 25 gr di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di sale
  • 500 gr di spinaci
  • 100 gr di cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • Olio di oliva q.b.
  • 10 cucchiai di passata di pomodori
  • 160 gr di tonno (quantità non scolata)
  • 1 manciata di pinoli
  • 1 manciata di uva passa

I panzerotti di spinaci sono una tapa tipica di Minorca, molto diffusa anche in altre zone della Spagna. Iniziate mettendo a far bollire gli spinaci e, una volta cotti, metteteli a raffreddare in uno scolapasta. Una volta tiepidi, strizzateli bene per far uscire tutta l’acqua. Nel frattempo pelate e tagliate finemente una cipolla e fatela soffriggere a fuoco basso in una padella con un filo d’olio, poi aggiungete l’aglio a pezzettini e, una volta ben dorati, aggiungete il pomodoro, gli spinaci e il tonno scolato. Cuocete per qualche minuto in padella, aggiustate di sale e aggiungete una manciata di pinoli e una di uvetta. Mescolate e spegnete il fuoco. A questo punto procedete con l’impasto e versate la farina e lo strutto morbido in una terrina, diluite il lievito in acqua tiepida e aggiungetelo ai due precedenti ingredienti. Ora, aggiungete un cucchiaino di sale e lavorate il composto fino ad ottenere un impasto elastico. Senza aspettare la lievitazione prendete delle piccole quantità di impasto e stendetele con un mattarello formando dei dischi di circa 10 cm di diametro e di 2-3 mm di spessore. Versate una cucchiaiata di ripieno in ogni disco ottenuto, chiudete bene i bordi  sigillandoli con le dita e premendo con una forchetta. Mettete i panzerotti di spinaci su una teglia ricoperta di carta da forno distanziati fra di loro e fateli cuocere in forno preriscaldato a 180º per 15 minuti circa fino a che saranno ben dorati.