Schiacciate, fritte o saltate in padella, le patate possono essere cucinate in tanti modi. E, a volte, ne compriamo più di quelle che ci necessitano. Cosa fare con quelle che restano? Le possiamo congelare?
Ebbene, è meglio evitare di congelare le patate crude. Perché? Rischiano di diventare nere e insapori, persino tossici. Prima vanno sbollentate.
Procediamo con ordine: lavate le patate, sbucciatele e tagliatele alla dimensione desiderata. Poi, fate bollire una pentola d’acqua e aggiungete le patate. Il tempo di cottura varia in base alla grandezza dei pezzi: contare circa 5 minuti per le patate a pezzi e 10 minuti per quelle più grandi. Poi, mettetele in acqua fredda, scolatele e conservatele in contenitori ermetici o nei sacchetti per il congelatore. Ebbene, così facendo, possono restare dentro al freezer anche per 10 – 12 mesi.
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Volete congelare le patate cotte? Sì, potete farlo anche se intere ma è più facile se vengono tagliate a pezzi.
Tutto quello che dovete fare è metterle in un contenitore ermetico, in un sacchetto per il congelatore o congelarle sottovuoto. Quando vorrete scongelarle, mettetele in frigorifero o usate il microonde.
Congelare la patata fritta è la cosa più semplice da fare. Dopo aver rosolato i cubetti di patate in padella con un filo d’olio, lasciatele raffreddare. L’ideale è distribuirle poi su una teglia ricoperta di carta forno e conservare il tutto in freezer fino a quando non saranno congelate. Poi, vanno conservate in un contenitore ermetico o in un sacchetto per il congelatore. Quando volete cuocerle, mettete le patate saltate in padella per terminare la cottura.