Seadas, 3 cose da sapere su questo dolce sardo

di Claudia Scorza


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Le seadas, note anche come sebadas, sono tra i dolci sardi più buoni e conosciuti, caratterizzati dall’essere non troppo dolci perché realizzati con un ingrediente salato: il formaggio.

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Si tratta di un involucro leggero di pasta di semola e un ripieno di formaggio filante, da friggere e cospargere di miele. La ricetta originale è stata più volte rivista e modificata e c’è chi prepara seadas al forno, seadas con il Bimby o con robot da cucina, chi usa le uova nell’impasto o prepara seadas senza strutto.

Se vi state chiedendo qual è il formaggio per le seadas più corretto, se esistono ricette di seadas salate, seadas di ricotta o seadas aromatizzate siete nel posto giusto perché oggi vi sveliamo 3 cose da sapere sulle seadas, il dolce sardo per eccellenza!

1. Le origini delle seadas

In origine la seada era un piatto povera della cucina sarda, nato sulle tavole dei pastori, e non era un dolce, bensì un secondo piatto sostanzioso o un piatto unico. Il nome seadas ha origini controverse: per alcune fonti sarebbe di derivazione spagnola e descriverebbe l’involucro di pasta che contraddistingue questo dolce, mentre per altre il nome deriverebbe dal latino sebum, legato all’uso di grasso animale (seu, in sardo) per la preparazione.

2. Gli ingredienti della pasta

Il trucco per preparare seadas perfette sta nelle pasta violata, realizzata con semola di grano duro e strutto o, in alcuni rari casi, con semola e olio d’oliva. La scelta della semola rispetto alla comune farina permette di preparare una pasta con una consistenza più corposa e un colore maggiormente dorato. La ricetta della pasta delle seadas prevede l’unione della farina con lo strutto, rispettando la proporzione di 20 grammi di strutto ogni 100 di semola. La lavorazione della pasta è piuttosto lunga e deve essere omogenea, liscia ed elastica.

3. Il ripieno di pecorino

Nonostante esistano delle varianti interessanti, il ripieno di formaggio delle seadas è il pecorino primo sale, fresco e giovane, per ottenere una consistenza filante perfetta. Il formaggio può essere anche aromatizzato a piacere con piccole scorze di limone: il sapore del pecorino e la sua consistenza si sposano alla perfezione con quello aromatico e avvolgente del miele caldo con cui vengono cosparse le seadas una volte fritte in olio bollente.

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