Ricette di Natale

Natale 2022, i suggerimenti per il pranzo di chef Bruno Barbieri

Lo chef Bruno Barbieri non ha dubbi: in una intervista concessa a La Stampa ha  ribadito che il menu di Natale  deve essere tradizionale. Per il cenone di Capodanno si può osare fare cose estreme e alternative, ma per Natale la tradizione va rispettata: ogni regione, ogni paese, ogni casa ha la sua tradizione e la sua storia che va raccontata a tavola. Il tutto sempre rivisitato in un’ottica moderna.

 

Chef Barbieri: “Natale vuol dire tradizione”

Lo chef poi ricorda che si inizia a mangiare la Vigilia di Natale il pesce e poi si continua a mangiare fino a Santo Stefano. E il 27 (e in qualche caso anche il 26)? Ecco che si mangiano quelli che a Bologna vengono chiamati i “rimasugli”, cioè quello che avanza dei giorni precedenti. E questo perché questi avanzi assumono un nuovo gusto.

Natale Barbieri

I piatti che non possono mancare sulla tavola di Natale di Chef Barbieri

Ma quali sono i piatti di Natale che Barbieri considera come tradizionali? Beh, lo zampone, i tortellini (da bravo bolognese non possono mancare), il cotechino, la faraona… Tutte cose abbastanza grasse, ma lo chef si giustifica sostenendo che farà freddo, ci sarà la neve (non proprio, il meteo per questi giorni di Natale prevede il sole…), il camino acceso, quindi i cibi un po’ più ricchi e grassi ci stanno. Barbieri continua, poi, spiegando quale sia l’errore da non commettere: nel giorno di Natale bisogna cercare di fare una cucina dove tutti i componenti della famiglia possano stare a tavola. La mamma e la nonna non devono sacrificarsi per tutto il resto della famiglia: non devono stare relegate da sole in cucina, ma bisogna organizzare i tempi in modo che tutti possano stare seduti a tavola e tutti possano aiutare in cucina.

Pranzo di Natale stellato: il menù dello chef Bruno Barbieri

I piatti della tradizione per il pranzo di Natale senza particolari rivisitazioni. In tavola lo chef Bruno Barbieri porta i sapori della nostra terra, come da tradizione. Vediamo insieme il menù proposto qualche tempo fa dallo chef medicinese, che non passa mai di moda.

Antipasto

– Crème caramel di cipolle dorate con salsa di fegato grasso zenzero e prosciutto d’oca

Primi piatti

– Infuso di gallina con zuppa imperiale, uovo cotto e non cotto e parmigiano fondente

– Tortellini in brodo di cappone

Secondi piatti

– Gratin di cardi ripassati con burro e pecorino

– Faraona in porchetta con salsa bernese in agrodolce

Contorni

– Piccola tazza di giardiniera

Dolci

Tortino caldo al cioccolato con zeste d’arancia, canditi e salsa al vecchio rum

Panettone (Panettone fritto)

Il panettone firmato da Chef Barbieri

Il  panettone tradizionale firmato dal pluristellato Chef Bruno Barbieri, preparato secondo la sua personale ricetta in formato da 1kg potrà essere ordinato direttamente sul sito dello chef. Si tratta di  un prodotto fresco e realizzato a mano al 100%. Viene prodotto in un numero limitato di esemplari proprio per garantire conservazione e qualità attraverso una preparazione che dura dai 3 ai 4 giorni, con le migliori materie prime e ingredienti di massima qualità, per dare vita ad un prodotto unico ed inimitabile. Gli ingredienti principali di quello classico sono mandorle, nocciole, uva sultanina, scorza d’arancio, farina e burro.

Panettone Barbieri

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Quanto costa il panettone di chef Barbieri?

Si tratta di un prodotto a numero limitato che può essere preordinato a partire dal 25 novembre e viene venduto in tre diverse modalità. Si può scegliere di pagare €60 e di avere sia il panettone di Bruno Barbieri sia il libro cucina dello chef. In alternativa si può prendere il panettone artigianale senza il libro al costo di €45 Ultima possibilità invece riguarda l’acquisto di un panettone un pochino più particolare, al passito, sempre ad opera di Bruno Barbieri fatto a mano artigianalmente, al costo di €55.

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