Il tartufo è un ingrediente molto utilizzato per preparare ed insaporire i primi piatti ma, in alcune pietanze, è possibile utilizzarlo anche da protagonista dei piatti d’autunno. Per valorizzare al massimo il gusto inconfondibile del tartufo, occorre però usare qualche accortezza: si tratta, infatti, di un ingrediente piuttosto delicato sia da cucinare che da conservare.
Una cosa importante da fare prima di utilizzarlo, è pulirlo bene, eliminando accuratamente tutto il terriccio che lo ricopre, cercando sempre di affettarlo molto sottilmente con l’apposito taglia tartufi, appena pochi minuti prima di servire il piatto. Ma vediamo quali sono i piatti con il tartufo bianco o nero da provare assolutamente!
Secondo alcuni chef, l’abbinamento che meglio esalta l’aroma e il profumo del tartufo è quello con l’uovo all’occhio di bue. Preparare questa ricetta è davvero molto semplice, poiché vi basterà procurarvi delle uova fresche di buona qualità e il tartufo nero (come ad esempio quello di Norcia). Scaldate una padella antiaderente con un filo d’olio, rompete le uova in padella, abbassate il fuoco e cuocetele per pochi minuti. Mettete le uova nel piatto, aggiustate di sale e pepe e grattugiate sopra il tartufo fresco a lamelle sottili.
Il tartufo è molto utilizzato per preparare dei primi piatti di pasta: tortelli, spaghetti, pappardelle, tagliatelle e fettuccine al tartufo! Ottimi da preparare sono anche i tagliolini al tartufo con la pasta fresca all’uovo. Per fare questa ricetta, cuocete la pasta e conditela con burro fuso (o olio aromatizzato al tartufo) e lamelle di tartufo bianco.
Questo piatto con le patate è contorno semplice ma pregiato, ideale per esaltare tutto il profumo del tartufo. Cuocete le patate in una pentola piena d’acqua fredda salata, scolatele e sbucciatele e poi tagliatele in fette non troppo spesse. Mettete il burro o l’olio in un tegame piuttosto capiente sul fuoco e unitevi le patate, facendole cuocere fino a quando non saranno ben dorate. Togliete le patate dal fuoco, aggiungete sale e pepe e poi guarnitele con tartufo bianco grattugiato con l’apposito strumento.
Il tartufo è in grado anche di esaltare piatti con formaggi regionali. Tipica è ad esempio la fonduta Valdostana al tartufo, preparata con la fontina Dop e il tartufo bianco d’Alba. Questa fonduta è servita in ciotoline e si accompagna a fettine di pane casereccio fatte tostare un po’ in forno. Per prepararla, basterà tagliare il formaggio a dadini e metterlo a cuocere a bagnomaria con del latte, fino a fondere tutto il formaggio. Si aggiungono poi al composto anche dei tuorli d’uovo, uno per volta, mescolando sempre e facendo cuocere finché il composto di formaggio non smetterà di filare. Infine, la fonduta si guarnisce con qualche lamella di tartufo bianco.
Questi crostini sono un antipasto davvero delizioso e sono preparati semplicemente con una crema di tartufo spalmata su fette di pane tostate. Per prepararli, affettate il tartufo a fettine sottili con l’apposito attrezzo tagliatartufi e tenete alcune fettine da parte per la decorazione. Ponete le restanti fettine di tartufo in un mortaio e pestatele insieme all’aglio, aggiungendo l’olio a filo e mettendo anche po’ di succo di limone, sale e pepe, fino ad ottenere una cremina densa. Tagliate a metà le fette di pane tostate e spalmatevi sopra la crema di tartufo, decorando con le lamelle di tartufo rimaste.
Il tartufo bianco o nero si sposa anche con i risotti, rendendoli unici e ricchi di un sapore inimitabile. Il risotto al tartufo è una ricetta molto semplice e farete un’ottima figura a servirlo ai vostri ospiti. Per preparalo, fate un classico risotto: tostate il riso, sfumatelo col vino bianco e cuocetelo fino a cottura con il brodo vegetale ben caldo. A fine cottura, mantecate il risotto una noce di burro, aggiungendo anche il tartufo nero tagliato in sottili scaglie.
Per la mousse al cioccolato
Aggiungere i tuorli montati al cioccolato fondente e il cognac, caffè, aggiungere la panna montata e per ultimo gli albumi.
Per il crumble
Sciogliere il burro e aggiungerlo agli altri ingredienti.
Cuocere in forno su di una teglia a 180C fino a quando risulta colorito
Per la ganache
Far bollire la panna aggiungere il cioccolato ,versare in una teglia e lasciare raffreddare.
Aggiungere dopo aver composto il piatto il tartufo bianco fresco in scaglie.
LEGGI ANCHE:
Antipasti autunnali veloci, le ricette da preparare
Andare a tartufi è una questione di educazione – andare a tartufi
Andare a tartufi: ci sono alcune tecniche da seguire per iniziare