La pasta kataifi è una pasta davvero semplicissima e bellissima, che si presta alla preparazione di dolci e salati gustosi e fantasiosi. E’ fatta di acqua e farina e ha una classica forma di capelli d’angelo, infatti si può anche fare con la pasta di fillo tagliata sottilissima. A parte farla in casa (e stare molto attenti a non farla essiccare), si acquista già fatta e si usa per le ricette aprendola e separandola bene. Una volta tagliata o avvolta sulle pietanze si impregna di sciroppo zuccherino o acqua e zafferano, miele, noci, mandorle e pistacchi. Ecco le ricette gustose.
Gamberoni in pasta kataifi
6-7 gamberoni
1 uovo leggermente sbattuto
sale
125 g pasta Kataifi
Olio d’oliva
Ricetta
Preriscaldate il forno a 220° C e sgusciate e pulire i gamberi, lasciando le code
Mettete la pasta kataifi in una ciotola di medie dimensioni e allentate con la punta delle dita fino a quando i fili sono separati
Mettete circa un cucchiaio colmo di pasta su un bordo e formare una striscia lunga 15 cm
Coprite la pasta restante con un panno umido per evitare che si secchi
Sbattete l’uovo con il sale e immergete il gambero nell’uovo sbattuto, poi mettetelo ad una estremità della striscia di pasta
Stendete la pasta intorno al gambero e avvolgetelo
Posizionate su una teglia da forno e ripetere con i gamberi rimanenti
Irrorate leggermente con olio d’oliva e infornate per circa 10 minuti fino a quando sono leggermente dorati e croccanti. In alternativa si possono anche friggere.
Ricetta del Kataifi originale
Il Kataifi è un dolce originale della Grecia ed è a base di pasta kataifi, miele, noci, e cannella
Ingredienti
500 g di Pasta Kataifi
250 g di burro
300 g di noci
1 cucchiaio di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di cannella
Per lo sciroppo
250 g di miele
500 g di zucchero
2 stecche di cannella
1 limone
Ricetta
Mettete in un pentolino il miele, lo zucchero, 300 ml di acqua, le stecche di cannella e la buccia grattugiata di un limone
Fate sciogliere lo zucchero e portate a bollore, quindi versate in una caraffa e fate raffreddare
Riponete lo sciroppo in frigorifero e lasciatelo riposare per almeno 6 ore
Proseguite ora con il ripieno del dolce Kataifi
Triturate le noci e mescolatele allo zucchero, unite l’uovo e un cucchiaino di cannella
Prendete un po’ di fili di pasta Kataifi e stendeteli sul tavolo. Mettete un po’ di ripieno e arrotolate in modo da ottenere una specie di cannoncino
Disponete tutti i cannoncini in una teglia ricopriteli con 250 g di burro fuso e cuocete per circa 30 minuti nel forno preriscaldato a 180° C
Appena il kataifi esce dal forno ricopritelo con lo sciroppo freddo e poi lasciate riposare almeno un giorno
Al momento di servire recuperate un po’ di sciroppo che è colato sotto i rotolini di Kataifi e bagnateli di nuovo.
500 grammi di ricotta o formaggio di capra o anche metà e metà
Per la guarnizione
300 grammi di zucchero
300 ml di acqua
succo e scorza di limone grattugiata finissima
cannella, opzionale
acqua di fiori d’arancio, se preferite al posto della cannella, ma sempre opzionale
70 grammi di pistacchi tritati
Ricetta
Accendete il forno a 170-180 gradi
Dividete la pasta Kataifi in più parti e separate gli spaghettini e metteteli in una placca grande, stando attenti a non sbriciolarla troppo. Condite con il burro sciolto, in modo che tutti la pasta ne sia ben ricopertaù
Prendete uno stampo per torte di 15 cm e imburrate generosamente il fondo. Prendete metà della pasta Kataifi e foderate il fondo dello stampo. Se risulta troppo secca ungete con il burro
Lavorate la ricotta con una spatola fino a renderla cremosa. Spalmate uno strato sopra il Kataifi e poi richiudete con il resto della pasta. Per aiutarvi a sigillare alla perfezione usate altro burro sciolto come collante
Mettete nel forno caldo e cuocete per 35 minuti
Intanto preparate lo sciroppo sciogliendo in un pentolino zucchero, acqua e succo e scorza di limone, fino a quando non assume una consistenza sciropposa.