Decidere di preparare in casa il lievito ed evitare quello chimico comporta una serie di vantaggi innegabili, non solo economici. Il lievito madre fatto in casa vi permetterà di avere un prodotto naturale, genuino e controllato, ma prepararlo non è semplice: servono cura, tempo e attenzione, sia nel momento in cui si inizia, sia per mantenerlo, dopo.
Il lievito madre non è un sostituto del normale lievito, come può esserlo il bicarbonato di sodio, ma è la base, la partenza, per preparare alimenti lievitati in casa facendo fermentare semplicemente acqua e farina. Vi spieghiamo anche come conservarlo.
Ingredienti
Preparazione
Da questo momento, il lievito andrà “rinfrescato” aggiungendo farina e acqua, in questo modo:
Se non volete esagerare con la quantità di lievito da ottenere, potete prelevarne solo una piccola parte dal panetto acido giù pronto. Il lievito va rinfrescato in questo modo ogni 4 o 5 giorni per evitare che i batteri buoni si “addormentino”, rendendo nullo l’effetto lievitante. Per conservare al meglio il lievito madre, potete avvolgerlo in un panno di cotone pulito e privo di profumazioni e legarlo con un filo, senza stringere troppo. Potete lasciare il lievito madre a temperatura ambiente o in frigo e, se non avete intenzione di usarlo entro pochi giorni, potete congelarlo.