L’autunno è il periodo perfetto per dedicarsi alla preparazione di conserve in modo da gustare i preziosi doni della stagione tutto l’anno. A meno che non vi troviate nel Sud Italia dove le temperature restano estive anche a settembre e ottobre, possiamo trascorrere le domeniche a preparare le confetture autunnali. Vediamo, di seguito, due gustose confetture a base, rispettivamente, di un frutto e di un ortaggio di stagione: uva e zucca.
E’ il momento adatto per dedicare, con la complicità della pioggia che, prima o poi, arriverà, del tempo a conservare ì preziosi doni autunnali preparando delle confetture da gustare immediatamente o da lasciare pazientemente in barattolo e aprire nei pomeriggi invernali in cui l’autunno non sarà che un “tiepido” ricordo. Quelle che di seguito vi proponiamo sono due ricette di conserve, una da abbinare ai dolci e l’altra al salato di cui sarà bene fare scorta grazie alle proprietà contenute negli ingredienti che ne sono protagonisti.
Questo succoso frutto è uno dei simboli della mediterraneità per eccellenza ed è presente da secoli sulle nostre tavole. Siamo soliti consumarla in diversi modi: uva da tavola, uvetta nei dolci, senza dimenticare il vino; ma pochi conoscono le effettive proprietà benefiche dell’uva.
Innanzitutto l’uva è un potente antiossidante, sembra che un solo bicchiere di succo d’uva eguagli l’apporto di antiossidanti di un’abbondante porzione di frutta e verdura. Il succo d‘uva possiede tutto il concentrato zuccherino di questo frutto, per questo è sicuramente tra le migliori alternative allo zucchero. Un po’ di succo d’uva, senza zuccheri aggiunti, in una tazza di tè verde: è la bevanda ideale per chi deve mantenere attiva la concentrazione mentale. L’uva è, inoltre, ricchissima di flavonoidi, dei componenti essenziali per la fisiologia delle piante e che hanno diverse proprietà sul nostro sistema cardiovascolare.
I flavonoidi, sono gli antiossidanti naturali per eccellenza, quindi sanno inibire la formazione dei radicali liberi dell’ossigeno (ROS) e dell’ossidazione del colesterolo cattivo-LDL che costituiscono tra le principali cause dell’arteriosclerosi. E’ anche una straordinaria fonte di energia, capace di dare la carica a chi soffre di spossatezza e fornire sostegno nell’attività sportiva. La presenza del resveratrolo, infine, oltre alla sua azione antibatterica, dimostra le sue proprietà antitumorali e la sua capacità di proteggere il cuore, rendendo il sangue più fluido ed evitare la formazione di placche trombotiche. Grandi sono anche ì benefici di maggiore elasticità e bellezza per la pelle, per uno straordinario effetto antirughe.
Realizzare questa conserva è molto semplice, vi raccomandiamo solo di scegliere degli acini dolci arrivati a giusta maturazione. Potrete utilizzare la confettura di uva come farcitura di crostate, torte e pasticcini, oppure spalmarla sul pane caldo al mattino.
Ingredienti
1 Kg uva
450 gr zucchero
1 limone
Tagliate a metà gli acini ed eliminate I semi. In un tegame ampio cuoceteli a fuoco medio fino a farli ammorbidire. A questo punto frullateli aggiungete il succo di limone epurato dai semi (che terrete da parte) e lo zucchero. Mettere i semi del limone in un filtro da the, immergerlo nella preparazione per tutta la durata della cottura, poichè rilasceranno la pectina che farà da addensante naturale.
Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 1 ora, mescolando spesso e schiumando se necessario. Per verificare il giusto punto di cottura versare qualche goccia della marmellata su un piattino ed inclinarlo se forma una goccia densa, é pronta. Versatela nei vasetti precedentemente sterilizzati in acqua bollente e asciugati in forno (spento) caldo e chiudeteli quando é ancora bollente, capovolgeteli e lasciateli raffreddare in questa posizione, in modo che si crei il sottovuoto.
La confettura di zucca, oltre ad essere ottima per arricchire crostate, biscotti e torte o semplicemente spalmata sul pane o sulle fette biscottate è anche un ottimo accompagnamento per i formaggi stagionati.
Tra ì motivi per prepararla ci sono le diverse sostanze nutrienti presenti nella zucca tra cui moltissime vitamine, dalla A alla B alla C. In particolare, come suggerisce il suo colore arancione, possiede moltissimo betacarotene, il precursore della Vitamina A, un potentissimo antiossidante. che limita la formazione di radicali liberi e aiuta anche nella prevenzione contro i tumori.
Oltre a un alto quantitativo di vitamine, la zucca possiede anche un altissimo numero di fibre che migliorano il transito intestinale, riequilibrando la flora. La zucca è, quindi, particolarmente indicata quindi per chi soffre di stitichezza, di colite e di emorroidi. La zucca possiede, inoltre, gli Omega-3, che aiutno a ridurre il colesterolo del sangue, abbassando la pressione sanguigna e migliorando la circolazione, evitando quindi l’insorgere di ictus, infarti e altre malattie cardiovascolari.
E, ancora, la zucca è un valido aiuto contro la ritenzione idrica grazie al suo altissimo quantitativo di acqua. Favorisce infatti la diuresi e aiuta l’organismo a liberarsi dalle tossine e a sgonfiarsi. Allo stesso tempo, migliora la salute delle vie urinarie ed elimina i parassiti intestinali, contro i quali rappresenta una vera e propria medicina miracolosa e naturale.
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Ingredienti
1 kg di polpa di zucca gialla
300 g di zucchero di canna
100 ml di acqua
1 stecca di vaniglia
Sbucciate la zucca, tagliatela a metà ed eliminate i semi e i filamenti interni poi tagliate tutta la polpa a cubetti.Con la punta di un coltello incidente la stecca di vaniglia, prelevate i semi e ponete sia la zucca che i semi di vaniglia in una pentola capiente. Unite anche lo zucchero e l’acqua, mescolate bene e ponete sul fuoco. Fate cuocere a fiamma bassa per 20/ 30 minuti in modo da ottenere un composto piuttosto sodo. Se necessario, frullatela e setacciatela. Verificate la cottura facendo la prova del piattino: fate cadere un cucchiaio di marmellata fatta in casa su un piatto ben freddo e inclinatelo. Se non cola è pronta e non vi resta che trasferirla nei vasetti sterilizzati (v.ricetta precedente) e capovolgete fino a quando si saranno raffreddati.
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