Come scegliere e usare i coltelli da cucina più adatti

di Elisa Malizia


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I coltelli sono degli utensili fondamentali in cucina, servono praticamente in ogni occasione! Acquistare il giusto set di coltelli, quindi, diventa necessario per poter ottenere il giusto taglio per ogni pietanza. Con il coltello tagliamo, certo, ma lo usiamo anche per sminuzzare, tritare, fare piccole rifiniture ai bordi di molti piatti e i più creativi li utilizzano anche per creare piccole decorazioni con frutta e verdura intagliate. Scegliere i coltelli, dunque, e sapere a cosa servono, non è affatto secondario.

La lama è la parte essenziale di ogni coltello, deve essere di buona qualità per avere una resa ottima e durare nel tempo; i materiali migliori sono l’acciaio (arricchito dal carbonio, per una durata davvero a vita) e la ceramica, mentre il manico può essere di legno o di un materiale sintetico antiscivolo, l’importante è che siano ergonomici e che l’impugnatura dei coltelli più pesanti sia massiccia, per permettere una presa salda. Le lame sono solitamente o lisce o dentate; quest’ultime sono perfette per tagliare alimenti facilmente friabili, come il pane, mentre le lame lisce sono adatte al taglio di verdure, frutta, carne e pesce. L’acciaio tende a mantenere gli odori, cosa che non accade con la ceramica, quindi se dovete affettare del pesce o dell’aglio, preferite quest’ultimo materiale.

In un set di coltelli da cucina non deve mai mancare, quindi:

  • un coltello da cuoco, della lunghezza di 20-23 centimetri, utile per tagliare, tritare, sminuzzare e fare cubetti precisi
  • un coltello universale, della lunghezza di 13 centimetri, usato per qualsiasi cosa (da qui, l’aggettivo “universale”)
  • una mannaia grande per tagliare la carne con l’osso
  • una mannaia piccola per tritare finemente spezie e erbe
  • un coltello da pane con lama seghettata, per affettare, oltre al pane, anche dolci, frutta e pomodori
  • un coltellino da 8 centimetri, perfetto per pelare, tagliare e rifinire
  • un coltello sfilettatore, se sei solita sfilettare il pesce fresco in casa
  • un coltello da scalco, per tagliare sottilmente la carne (arrosto, prosciutto, eccetera)
  • un acciarino o una cote, per affilare le lame d’acciaio

Scegli coltelli che siano forgiati in un unico pezzo di acciaio, la loro resistenza e la loro durata è maggiore; se non vuoi spendere troppo, punta sui coltelli d’acciaio inossidabile (i quali però, tendono a perdere la punta) perché restano affilati per più tempo, ma non scegliere quelli con il manico di plastica, la maggior parte delle volte la loro qualità è davvero scadente. Lava e asciuga con cura i coltelli, evita di lasciarli sfusi in un cassetto e sistemali nel loro ceppo. In alternativa, puoi seguire l’esempio dei grandi chef, avvolgendoli in un panno di cotone e chiudendo il fagotto ben stretto, badando però di non far toccare le lame tra di loro.

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