Regione che vai, raviolo che trovi. Uno dei tagli di pasta fresca più amati è proprio questo. Una preparazione versatile, che consente di sperimentare, soprattutto con i ripieni. Soprattutto in tempi più recenti, anche le farine hanno ottenuto un’attenzione sempre maggiore. Un primo piatto goloso per eccellenza.
La cucina italiana include tre tipi di pasta fatta in casa. Sono la pasta fresca all’uovo, quella di farina e acqua e la pasta verde. Se ne aggiungono molte altre, che includono gusti o colori particolari ma, di fondo, sono queste tre le più gettonate.
L’impasto per i ravioli più comune è quello all’uovo. I trucchetti sono semplici ed essenziali: uova freschissime e, ogni 400 grammi di farina 00, 4 uova e un po’ di sale. Queste sono le dosi per quattro persone.
La proporzione è sempre, in media, di un uovo per 100 grammi di farina. Ovviamente dovrai regolarti sulla base delle esigenze e del formato: meglio andare un po’ scarsi con la farina.
Per stendere al meglio la pasta fresca, devi partire dal centro, andando in tutte le direzioni. Questo serve a ottenere una sfoglia uniforme. Puoi anche utilizzare la macchinetta, se ti ci trovi bene. La tua sfoglia stesa benissimo, sarà uno dei segreti dei tuoi deliziosi ravioli fatti in casa
Qui sarà la tua creatività a guidarti. Seguendo le verdure di stagione o le tue preferenze in fatto di verdura o ortaggi, potrai preparare ravioli e ravioloni di zucca o di patate, alle erbette e formaggio di capra, alla ricotta e spinaci. Proprio questi ultimi sono i celebri ravioli di magro: un ripieno gustoso, ma leggero, perfetto per chi pensa sempre alla linea!
Non pensare che ci siamo dimenticati dei ravioli di carne e di pesce! Sono talmente classici, che non hanno neanche bisogno di presentazioni. Anche i ravioli con salumi e formaggi sono un classico della cucina. Scegli ciò che preferisci, sperimentando e combinando gli ingredienti tra di loro.
I ravioli tradizionali sono quadrati. Con questo stesso nome, comunque, si trovano davvero tanti prodotti diversi. Ci sono anche tondi, poiché seguono la creatività degli chef e le loro preferenze. Non mancano nemmeno mezzelune o triangoli. Per quanto riguarda la grandezza, ci sono ravioloni, raviolini e ravioli di formato “normale”. L’importante è che siano ben sigillati.
Come chiudere i ravioli? La chiusura è fondamentale per non farli aprire in cottura. Si farciscono mettendo il ripieno al centro e, una volta chiusi, si preme bene la pasta intorno, con le dita o una forchetta. In questo modo esce l’aria: cuocendo, non rischiano di gonfiarsi e rompersi.
Riempi di abbondante acqua fredda una pentola (dai 4 ai 6 litri per ogni mezzo chilo di pasta). Quando l’acqua inizia a bollire, metti i ravioli nella pentola. Cuoci per 4-6 minuti. Quando vengono in superficie e galleggiano, sono pronti. Potrebbe capitare che qualche raviolo si apra in cottura. Ma perché i ravioli si rompono in cottura?
È una questione di umidità della pasta. La sfoglia deve essere leggermente umida perché avremo bisogno di umidità per far sì che il glutine diventi un collante, in grado di sigillare il ripieno.
Ogni raviolo ha il suo condimento. I ravioli con ricotta e spinaci stanno benissimo con sugo di pomodoro o anche solo con burro e salvia. Quelli di pesce si sposano benissimo con pinoli, spinaci o anche una salsa agli agrumi o allo zafferano. I ravioli di carne sono deliziosi in brodo, ma c’è chi li ama al ragù o con burro e salvia.
Ora che sappiamo come preparare i ravioli in casa, vogliamo anche sapere come e quanto si conservano. La buona notizia è che i ravioli fatti in casa si possono preparare con molto anticipo, anche 15 giorni prima, perché si possono tranquillamente congelare. Disponeteli in vassoi capienti, nella parte più fredda del freezer, per farli congelare. Poi metteteli nei classici sacchetti freezer.