Sapete come congelare i fagiolini freschi in modo perfetto per averli sempre di scorta nel freezer? I fagiolini sono un’ottima verdura che si produce prevalentemente in estate. Questa loro peculiarità ci induce a doverli congelare se vogliamo mangiarli tutto l’anno come fossero appena colti. Ecco perchè, pulirli e surgelarli risulta una valida alternativa per vincere sulla loro stagionalità.
Cosa serve per congelare i fagiolini:
Congelare i fagiolini crudi
Congelare i fagiolini cotti
Come scongelare i fagiolini
Come cucinare i fagiolini congelati da crudi
Come conservare i fagiolini al naturale
Congelare i fagiolini crudi è molto semplice e richiede soltanto poche mosse.
N.B. È molto importante asciugare i fagiolini quanto più possibile perchè i cristalli di ghiaccio nella bustina rovinano il prodotto.
È utile sapere che si possono congelare i fagiolini già cotti e averli a portata di mano pronti per essere consumati a piacere. Per procedere con questa operazione basterà:
Quando volete gustare la verdura che avete surgelato, non dovrete fare altro che estrarli dal freezer e lasciarli scongelare. Come scongelare i fagiolini in maniera corretta? Sono due i metodi più indicati:
Ora, come cucinare i fagiolini congelati crudi? In tutti i modi che preferite! Sono numerose le ricette con i fagiolini congelati, dai primi ai contorni. Ecco qualche spunto per preparare ricette sfiziose con i fagiolini congelati.
Ingredienti:
Procedimento:
Se non avete già cotto i fagiolini prima di congelarli, puliteli e cuoceteli in acqua salata. Poi scolateli e metteteli in un’insalatiera. A questo punto, unite il tonno sgocciolato e sbriciolato e le acciughe pulite, diliscate e tritate. Condite con olio e succo di limone e servite come contorno o piatto unico.
Ingredienti:
Procedimento:
Prendete una pentola e mettetela sul fuoco con all’interno abbondante acqua salata. Pulite e tagliate le patate a cubetti e mettetele a cuocere nell’acqua. Se i fagiolini sono ancora surgelati aggiungeteli nella pentola dopo averli tagliati a pezzetti, se invece sono già scongelati, metteteli alla fine della preparazione. Buttate la pasta nell’acqua in ebollizione e cuocetela seguendo i tempi espressi sulla confezione. Una volta cotte le trofie, scolatele e mettetele in una ciotola, aggiungendo il pesto alla genovese fatto in casa o acquistato già pronto. Abbiate cura di tenere un po’ di acqua di cottura per amalgamare bene la pasta e ed evitare che sia troppo asciutta.
Ingredienti:
Procedimento:
Iniziate pulendo le fave e i pisellini, poi procedete alla preparazione della frittata. Prendete una padella antiaderente, versate un filo d’olio e aggiungete uno spicchio d’aglio sbucciato per insaporire fino a quando sarà imbiondito. Ora toglietelo dalla padella e unite i piselli. Fateli cuocere per 5-6 minuti, aggiungendo del brodo vegetale. Trascorsi 5-6 minuti, aggiungete le fave e lasciate cuocere per altri 5 minuti, salando e pepando a piacere. Versate ancora un po’ di brodo per aiutare la cottura. Unite anche i fagiolini e salate nuovamente, cuocendo per altri 10 minuti, fino a quando i legumi si saranno ammorbiditi.
Intanto rompete le uova in una ciotola e sbattetele, insaporite con il sale e il pepe a piacere e aggiungete il pecorino grattugiato; amalgamate il tutto con un cucchiaio o una spatola. A cottura ultimata, lasciate intiepidire i legumi, versateli nel composto di uova e mescolate bene. Trasferite il tutto in una padella antiaderente preriscaldata. Coprite con un coperchio e fate cuocere la frittata a fuoco basso per 6 minuti, girate poi la frittata ciutandovi con il coperchio, capovolgendola e facendola scivolare di nuovo nella padella; fatela cuocere sull’altro lato per altri 3 minuti senza coperchio. Una volta raggiunta una consistenza morbida e compatta, la frittata ai fagiolini, piselli e fave sarà pronta per essere servita e gustata tiepida, fredda, tagliata a cubetti o come farcitura di un panino.
Sapete come conservare i fagiolini al naturale al meglio per preservare le loro proprietà e il loro aspetto verde? Ecco qualche consiglio utile: