Tra i dolci più gustosi e particolari della cucina americana c’è il banana bread, una preparazione semplice e allo stesso tempo estremamente irresistibile: tutti ne vogliono una fetta e difficilmente dura più di una giornata.
Che sia per la colazione, per la merenda o tra le mille portate di un brunch domenicale, il banana bread è sempre un gran successo. Si tratta di un soffice pane preparato con purea di banana, ingrediente speciale che gli conferisce molta dolcezza, ma anche una consistenza umida e morbida all’interno. E nonostante all’aspetto sia un dolce ricercato ed elegante, in realtà le sue origini sono umili: nasce negli anni ‘30 in America, come soluzione per consumare le banane troppo mature, che altrimenti sarebbero finite nella spazzatura.
A dirla tutta per molti le origini del banana bread sono da ricercare in Inghilterra, ma ovunque sia nato una cosa è certa: in America è diventato un vero e proprio simbolo, talmente tanto da avere un giorno dedicato, il National Banana Bread Day!
E con il tempo ne sono nate moltissime varianti: c’è la versione vegan, quella light con lo yogurt al posto del burro e c’è persino quella con il cacao, che ricorda molto un soffice e goloso plumcake al cioccolato. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Ma come si fa davvero?
Ecco la ricetta originale americana del banana bread, la versione classica e intramontabile.
Per preparare un banana bread in uno stampo da plumcake di 10×25 cm, serviranno:
Prima di cominciare a preparare il banana bread americano, si possono ottimizzare i tempi preriscaldando il forno in modalità statica a una temperatura di 190°. A questo punto si può procedere con la preparazione dello stampo: per dare al banana bread la sua caratteristica forma andrà cotto in uno stampo da plumcake, foderato con carta forno per estrarlo con più facilità. In alternativa si può imburrare la teglia o cospargerla con un po’ di farina 00: il risultato sarà lo stesso.
A questo punto possiamo iniziare la preparazione di questo dolce americano.
Per prima cosa bisogna schiacciare le banane; l’operazione deve risultare molto semplice, le banane devono essere abbastanza mature da non doverle “forzare” con la forchetta per schiacciarle. Il risultato deve essere una purea di banane abbastanza omogenea: se la si vede un po’ granulosa non c’è da preoccuparsi, è normale che lo sia.
In una ciotola, poi, montare il burro con zucchero, sale, vanillina, buccia di limone e cannella. Per ottenere una crema morbida il burro deve essere a temperatura ambiente, perciò bisogna toglierlo dal frigo una mezz’oretta prima di cominciare.
A questo punto, incorporare le uova al composto, continuando a montare. Una volta ottenuto un composto omogeneo, aggiungere anche la purea di banane e montare fino a che non si sarà amalgamata perfettamente.
Setacciare farina, lievito e bicarbonato in una ciotola a parte e poi aggiungerla al composto ottenuto, continuando a montare ma a velocità minore. In pochi secondi l’impasto sarà diventato omogeneo e a quel punto si potrà smettere di montare.
Aggiungere metà delle gocce di cioccolato e metà della frutta secca. Si può saltare questo passaggio se si preferisce un pane “plain”, senza elementi aggiuntivi all’interno.
Versare il composto nello stampo e decorarlo in superficie con la restante parte di gocce di cioccolato e di frutta secca.
Infine, cuocere il banana bread in forno a 190° per i primi 15 minuti, poi abbassare la temperatura a 180° e lasciarlo cuocere per altri 20-25 minuti. È importante fare la prova stecchino per assicurarsi che sia cotto anche dentro. A questo punto, basta tirarlo fuori dallo stampo e servirlo.