L’hamburger viene spesso associato al fast food o, peggio, al junk food, al cibo spazzatura. In realtà, preparare un buon hamburger non è affatto semplice, se si vuole ottenere un piatto davvero gustoso; l’hamburger può diventare protagonista di un barbecue tra amici, durante il quale non servirete di certo carne insipida o asciutta! Per preparare e gustare un hamburger a regola d’arte, bisogna seguire poche semplici regole: vediamo quali.
La qualità degli ingredienti, ovviamente, è sempre fondamentale, ma in questo caso ancora di più. La carne occupa il 99% del gusto, non potete fare a meno di sceglierla davvero di qualità; il buon macinato per hamburger è formato da tre tipi di tagli di carne diversi: fiocco, collo e controfiletto, sminuzzati con il coltello, a mano. Per restare succosa durante la cottura, la carne deve contenere almeno il 20% di grasso, che può salire anche a 40. Gli hamburger vanno creati a mano, senza stampi: inumidite le mani, prendete una porzione di carne, lavoratela velocemente, schiacciandola e modellandola fino ad avere un medaglione di circa 2 centimetri d’altezza. Aggiungete sale e pepe e mettete in frigo per 20 minuti. Prima di cuocerli, però, attendete 10 minuti, lasciandoli fuori dal frigo.
L’hamburger va messo sulla piastra ben calda, senza olio o burro, va cotto circa 2 minuti per lato e va girato una sola volta, senza bucare la carne e senza schiacciarlo (perderebbe i succhi che lasciano la carne umida). Terminata la cottura, potete aggiungere un po’ di formaggio, lasciandolo sciogliere a fiamma spenta, coprendo la piastra o la padella.
Il pane deve essere morbido ma consistente, non deve sbriciolarsi, deve assorbire la giusta quantità dei liquidi dei condimenti per non farlo gocciolare, ma non deve “rubarlo” tutto. Prima di assemblare l’hamburger, tagliate in due il pane scelto e lasciatelo sulla piastra per un minuto, giusto prima che l’hamburger completi la cottura.
Un hamburger che si rispetti va preparato con: pomodori da insalata, non troppo maturi, da tagliare a fette; figlie di lattuga croccante, proporzionate al panino,; formaggio che dia un sapore in più. Il cheddar è il migliore, per l’hamburger, ma potete usare, in alternativa, anche fontina o provola. Non usate formaggi troppo freschi, come la mozzarella, perché sovrasterebbero tutti gli altri sapori con il latte. Per i veri amanti dell’hamburger classico, l’aggiunta immancabile è golosa davvero: fette di bacon, cotte sulla piastra, che danno subito croccantezza al piatto.
Potete aggiungere, senza eccedere, fettine di cipolla tagliata sottile e cetriolini, ma con moderatezza: sono sapori forti che rischiano di coprire il resto. Le salse, in un hamburger da very gourmet, non sono previste, ma se proprio non potete farne a meno, allora potete aggiungere un o’ di ketchup.