Litigi, come trasformarli in discussioni costruttive
Il primo passo importante è riconoscere l’esistenza di un problema: non c’è cosa peggiore di far finta che i problemi di coppia non esistano, avendo un comportamento superficiale e fintamente ottimista. Litigare ogni tanto fa bene? Sì, ma il modo di gestire il litigio può cambiare completamente l’esito della discussione. Iniziate a pensare che il confronto è importante e salutare perchè permette di conoscere il partner a fondo. La comunicazione, infatti, è un tassello fondamentale per il funzionamento di una coppia, una cattiva comunicazione dovuta ad incapacità di comunicare o ad una modalità comunicativa sbagliata, può portare alla nascita di astio, amarezza, scoraggiamento e senso di rifiuto.
Quali accorgimenti possiamo avere per trasformare i litigi col partner in discussioni costruttive?
Non insultare il partner in modo violento e non criticarlo attacandolo con veemenza. Rifletti prima di parlare per non avere reazioni esplosive ed impulsive che portano solo altri scontri. Prova a comprendere il disagio che ti sta esprimendo e lo sforzo che sta facendo per aprirsi a te. Esprimere la rabbia è importante per la nostra salute psicologica: tirar fuori i propri sentimenti e i propri stati d’animo permette di ascoltare noi stessi e di creare un contatto profondo con il partner. Evita un comportamento di chiusura rifugiandoti in un atteggiamento passivo-aggressivo che non fa altro che trincerare entrambi dietro alle proprie certezze senza cercare il confronto.
Imparate ad ascoltarvi reciprocamente: acoltare è fondamentale per risolvere il conflitto. Non esiste una verità oggettiva ma tanti punti di vista differenti e soggettivi che spesso sono in contrasto con la nostra opinione. Può capitare, di frequente, di interpretare in modo sbagliato parole, azioni ed intenzioni del nostro partner ed è per questo che è importante cercare di ascoltare le motivazioni e le spiegazioni che l’altro ci sta fornendo. Accettare la divergenza è un passo importante per il confronto.
Prova ad ascoltare le tue emozioni e a discutere esprimendo i tuoi sentimenti senza incolpare il partner della tua sofferenza. Usa espressioni come “mi sento ferita” e non “tu mi ferisci” che, apparentemente sembrano avere lo stesso significato, ma in realtà cambiano completamente il messaggio che stiamo dando al nostro interlocutore. Parlare dei nostri stati d’animo è totalmente diverso da accusare il partner di qualcosa e metterlo quindi sulla difensiva, pronto a reagire.
Cercate di non urlare, di non parlare uno sopra all’altro, di non interrompere e di rispettare i turni di comunicazione: fai un respirone e morditi la lingua! Tenete sempre a fuoco il centro della discussione rimanendo concentrati sull’obiettivo del discorso senza divagazioni su argomenti del passato che non sono inerenti al presente. Eventi accaduti in precedenza non fanno altro che aumentare il rancore ed ostacolare la comprensione e il perdono.