Le relazioni tossiche hanno effetti devastanti sulla salute fisica: scopri i 5 segnali da non ignorare.
Sesso dopo la gravidanza: cosa sapere sui rapporti dopo il parto
Riprendere a fare l’amore dopo un parto è una questione che preoccupa la maggior parte delle donne. Le domande che ci si pongono sono sia di carattere fisiologico, ovvero sulla effettiva capacità fisica di avere rapporti sessuali, sia di carattere psicologico, o legati al calo di desiderio nella donna.
Tempi di attesa e guarigione
Le informazioni di massima convergono sulla necessita di un’attesa di un tempo che si aggira intorno alle 6 settimane. Possiamo affermare senz’altro che quest’attesa è necessaria e imprescindibile nei casi di lacerazioni più profonde che richiedono un tempo di guarigione lungo.
Ci sono poi variazioni che dipendono da ogni singolo caso.
Per quanto concerne questo primo aspetto della guarigione fisica, c’è da dire che solo il ginecologo può valuatare se sia il caso di far trascorrere più o meno di 6 settimane.
Alcuni tecnici del mestiere, come ostetriche o infermiere professinali, sostengono che l’indicazione generica di “tempo necessario” è soltanto una derivazione di saggezza popolare e che, pertanto, non avrebbe nessun fondamento scientifico.
Il problema reale è (come per la maggior parte delle questioni che riguardano il sesso) il rischio che l’argomento diventi un tabù finanche nei confronti del proprio medico.
La cosa giusta, invece, è non avere timore di chiedere esplicitamente a lui (o lei) un consiglio schietto sulla specifica condizione di salute. Sicuramente egli darà delle informazioni dettagliate riguardo alle perdite di liquidi e allo stato delle lacerazioni.
Calo del desiderio
Un secondo aspetto della questione riguarda il calo della libido che può manifestarsi per diverse settimane dopo il parto.
Bisogna innazitutto dire che il fenomeno è dovuto a un cambiamento ormonale ovvero all’aumento della prolattina che il corpo produce nel periodo di allattamento.
Ci sono poi delle reazioni dovute al dolore delle parti interessate e allo stress momentaneo dei tessuti dell’apparato genitale. Ma, come si è detto più volte, non tutti abbiamo la stessa struttura fisica e biologica! Ci sono tessuti che tornano al loro posto più in fretta di altri.
Ciò che va detto è che, banalmente, la natura sa il fatto suo e se “consiglia” al nostro corpo di non provare desiderio o, viceversa, di provarne a sufficienza, avrà i suoi buoni motivi. Siamo o non siamo, infatti, delle macchine perfette?
Anche in questo caso perciò, ciò che bisogna fare è ascoltarsi e assecondare il proprio corpo senza troppa paura di deludere il partner o di non essere all’altezza di determinate performace sessuali.
State certe che quando sarà il momento giusto, tutto andrà a meraviglia, ma se quel momento non è ancora giunto allora i motivi tecnici hanno la loro buona ragion d’essere.
Ciò che accade è che il nostro desiderio funziona come una sorta di spia di sicurezza. Insomma, se manca l’olio la spia si accenderà il motore non si avvierà.
Una buona combinazione di dilaogo col medico, di amore per il proprio corpo, di chiarificazione col partner metterà, invece, a propio agio la coppia e rilassandosi il sistema, anche la propria guarigione ne sarà velocizzata.
Tra le accortezze che si possono avere dal punto di vista psicologico e della forma fisica post parto, è fare del moto dolce così che ne venga aumentata la propria autostima: non dimentichiamoci che questa nel rapporto di coppia è un elemento fondamentale.
Sarà anche molto importante che si trovi col partner un modo nuovo di comunicare e che ci si prenda del tempo per la ricostruzione di una privacy diversa, in cui ci vorranno pazienza e tenerezze, magari sconosciute. Alcuni sessuologi ritengono che il desiderio è qualcosa che va stimolto con azioni concrete.
Curarsi in modo diligente e utilizzare dei segreti che riaccendano la femminilità è fondamentale. Decidere di staccare la spina con la neo-maternità per alcune ore al giorno e soprattutto, farsi belle! La nostra vita non finisce quando nasce un bambino. Non dimentichiamoci inoltre delle coccole perchè riceverne e darne altrettante crea quella intimità che può essere andata perduta.
Per concludere
- Non abbiate fretta di guarire e se guarite prima del previsto ben venga
- Parlate apertamente col vostro medico della vostra condizione di salute, di come vi sentite e della sintomatologia postpartum
- Ascoltate il vostro corpo finchè non avrete voglia di fare l’amore
- Curatevi con diligenza
- Trovate dello spazion per voi
- Inventatevi coccole e giochi stimolanti nuovi da condividere con la persona che amate
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