Come gestire al meglio le liti di coppia? Consigli pratici da uno psichiatra per comunicare in modo efficace e costruttivo.
Problemi di coppia, quando lei guadagna più di lui
Il fatto che in una coppia lei guadagni più del partner sembra essere uno dei problemi più destabilizzanti per la coppia moderna, specialmente in una fase in cui uno dei tipici clichè viene messo in crisi dal precariato e dalle necessità di noi donne. Una volta nella famiglia italiana era l’uomo che portava i soldi a casa, mentre alla donna veniva delegato il compito di prendersi cura dei bisogni della famiglia. I nodi arrivano al pettine, però, soltanto quando sono le donne a guadagnare di più, cosa che spesso rischia di mettere in crisi il rapporto proprio perché gli uomini, in una situazione familiare del genere, si sentono quasi derubati della loro virilità.
Litigi, incomprensioni e vendette sono soltanto i primi campanelli di allarme che ci avvisano che la situazione a casa si sta complicando soltanto perché lui guadagna meno. Alcuni di questi uomini, per compensare questo divario, tendono ad avvicinarsi di più alla compagna, esigendo più attenzioni. Altri invece si allontanano fino a negarsi nell’intimità, aumentando le ore di straordinario per stare lontani da casa e per far pesare le incombenze relative alla famiglia sulla compagna. Ma affinchè lei possa gustarsi comunque il suo successo, perché è ovviamente una cosa di cui poter andare fieri, è bene seguire qualche piccola regola per salvaguardare il rapporto di coppia, tendendo conto dello stato d’animo del proprio compagno.
Intanto è bene non rinfacciagli mai, neppure per scherzo, che noi guadagniamo di più, figuriamoci in un momento teso o di lite: non è corretto! Invece dovremmo ascoltarli quando ci parlano del loro lavoro, ma cercando di non instaurare un rapporto di competizione. Evitiamo di fargli dei regali troppo importanti, che possano sminuirli piuttosto che lusingarli, ma è bene affrontare il problema, qualora si presentasse, perché fare finta di niente non porta a nulla di buono.
Nella gestione delle finanze è meglio mantenere il proprio conto personale, giusto per non dover rinunciare alla propria autonomia, ed averne comunque uno cointestato, perché se l’autonomia è troppa può allontanare. In ogni caso, se il problema diventa davvero insostenibile, è bene cercare aiuto in una figura che possa supportarvi dall’esterno, ma non sentitevi mai in colpa se guadagnate di più, perché state comunque facendo il bene della famiglia, anche se siete soltanto in due!
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