Meglio sesso senza amore o amore senza sesso?

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Sebbene possa apparire simile a un gioco di parole in stile Marzullo, l’argomento pare suscitare non poche adesioni e riflessioni, sia in rete che tra gli esperti. La “questione dell’amore senza sesso”, in particolare, pare riguardare soprattutto coppie più attempate in cui, le due attività possono entrare in conflitto a causa di dinamiche “tipicamente” umane per cui, emozioni sincrone giungono a confliggere in taluni specifici contesti familiari.

Sebbene, infatti, sia normale, associare il sesso all’amore perchè quando ci si innamora è naturale voler fare l’amore con la persona amata, a lungo andare, la voglia di fare sesso può passare, soppressa da meccanismi di varia natura, quali:

• l’abbassamento dell’autostima nella donna
• un certo cambiamento ormonale
• l’acquisizione dei ruoli che possono portare due partner ad essere più “amici”, “parenti”, “complici”, “genitori” che non amanti

Le motivazioni che stanno alla base del fenomeno dell’amore senza sesso sono tante e di diversa natura: c’è chi considera la cosa come la “naturale evoluzione” del rapporto di coppia. Gli psicologi sostengono che l’amore passionale dei primi anni si trasformi “necessariamente” in amore di compartecipazione. Attualmente esistono anche moltissime coppie cosiddette “bianche” che non fanno più sesso. In questi casi esiste spesso il “fenomeno parallelo degli amici di letto” per cui, alcune coppie che non hanno rapporti al loro interno (pur amandosi ed essendo felici) si concedono storie di sesso con altri partner. Il sesso in questi casi è considerato una “questione dinamica”, un’esigenza separata dall’amore che, di contro, resta pulito e ben scisso dal contatto fisico. Secondo alcune teorie psicanalitiche esiste anche una forma patologica dell’amore senza sesso che potrebbe sfociare nel cosiddetto “complesso della madonna prostituta”. Tale sindrome riguarda soprattutto gli uomini che pur amando profondamente la loro donna non riescono a considerarla come partner sessuale, poichè ne desiderano l’illibatezza e la immaginano pura. In questi casi, poichè la moglie può non accettare questa visione delle cose, è consigliabile la terapia di coppia.

Nel caso speculare del sesso senza amore, la questione pare assumere più i toni della mondanità! Per sdrammatizzare e introdurre l’argomento in maniera brillante citiamo una frase del mitico Woody Allen che dice: Il sesso senza amore è un’esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è una delle migliori. La frase, in effetti, potrebbe bastare per tastare lo spessore dell’argomento, indicando che, sebbene la cosa possa apparire “strana” essa è altrettanto “naturale”.

Anche se il nostro generale buonsenso ci suggerirebbe che l’amore e il sesso dovrebbero andare a braccetto, la realtà pare dimostrare che non tutti la pensano allo stesso modo. Il sesso può arrivare ad esser una dinamica a tratti scevra da coinvolgimenti emotivi e funziona benissimo con la sola attrazione fisica. La confusione, infatti, pare nascere proprio qui poichè è l’attrazione fisica che genera desiderio sessuale. Tale attrazione si trasforma spesso in innamoramento che noi usiamo confondere con l’amore. Secondo questo schema psico-affettivo, insomma, non è l’amore a generare desiderio sessuale sin dal principio ma viceversa. Solo in un secondo momento, l’essere umano fonde e due meccanismi e li integra in un risultato “tecnicamente” perfetto. Nella maggior parte dei casi, infatti, sesso e amore vanno insieme e chi si ama ha anche voglia di fare un buon sesso senza forzature e quest’ultimo, d’altra parte, ha una funzione procreativa necessaria al mantenimento della specie e fa bene alla salute.