Sono in molte – single, deluse o provate dopo esperienze affettive non andate a buon fine – a chiedersi se il Principe Azzurro, quello che, citando Julia Roberts nel film “Pretty Woman”, “viene in sella al suo cavallo bianco e ti porta via con sé”, esiste davvero. Siamo cresciute con la favola del Principe Azzurro, che, oltre ad essere bello, valoroso e generoso, dopo varie peripezie arrivava e portava l’happy end. Poi siamo diventate grandi e riposte le favole, ci siamo confrontate con la realtà e… del Principe, neanche una traccia! Perché? La favola del Principe Azzurro è come quella di Babbo Natale oppure c’è qualche altra spiegazione?
Alcune reagiscono deprimendosi e pensando che senza Principe, la vita non ha senso; altre si attribuiscono tutte le colpe, per cui pensano che il mancato ritrovamento della “anima gemella” sia dovuto a limiti personali; altre ancora, al contrario, se la prendono con il mondo e proiettano la loro rabbia all’esterno, per cui è tutta colpa della “sfortuna” oppure del fatto che non esistono persone valide, fino ad arrivare a pensieri più drastici e assoluti, come ad esempio “nessun uomo è valido”, “non vale la pena perdere tempo con gli uomini”…
Intanto partiamo dal prendere atto che il Principe Azzurro appartiene alle favole e non al mondo reale, perché per quanto si possa incontrare una persona valida e innamorarsene e questa possa diventare il compagno di una vita, non è tutto facile e stupendo come nelle fiabe… prendere atto della realtà implica evitare di crearsi aspettative irrealistiche che rischiano di creare false illusioni e di condizionarci nella scelta, aspettandoci di incontrare un lui “perfetto”. Inoltre sfatiamo il mito che per le altre è facile: trovare una persona con cui stare bene insieme non è semplice ma è possibile! Dipende da vari fattori: dal fatto di incontrare persone interessanti, dalla variabile “timing”, che consiste nell’incontrare la persona giusta nel momento giusto per noi e per l’altro, ma anche e soprattutto da noi.
Infatti molto dipende dalla nostra disponibilità e motivazione, che si traduce nella realtà dei fatti nell’uscire, nel darci e dare la possibilità alle altre persone di farsi conoscere prima di assumere posizioni definitive, e sicuramente nell’affrontare, se vi sono, paure o resistenze rispetto ai rapporti affettivi. Infine e non meno importante dipende anche dalle scelte su cui ci orientiamo: se pur di non rimanere sole, per difficoltà a separarsi o per altri motivi, investiamo tempo ed energie in rapporti che sappiamo essere sbagliati, il rischio è di non essere felici, di perdere tempo prezioso della nostra vita e magari anche potenziali occasioni. Pertanto per quanto il Principe vada umanizzato e sceso dal cavallo bianco, è possibile conoscere una persona interessante di cui innamorarsi e che ci ama.
Ricordiamoci, però, che molto dipende da noi…quindi anziché disperarci o arrabbiarci, assumiamo un atteggiamento più positivo e disponibile verso il mondo esterno… e qualcuno busserà.
Ambulatori Dr.Francesca Lemmi: