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Eiaculazione femminile, ecco come accade
DOMANDA
Ho sentito spesso parlare di eiaculazione femminile o squirting, ma non mi è mai successo che una donna, durante un rapporto sessuale, all’apice dell’orgasmo, eiaculasse.
Perciò mi sorgono due domande: sono io che non sono in grado di portare all’orgasmo le mie partners oppure lo squirting è solo una leggenda metropolitana inventata dall’industria cinematografica del porno?
RISPOSTA
L’eiaculazione femminile non è una leggenda metropolitana e nemmeno un effetto cinematografico inventato a tavolino delle case di produzione del porno.
L’eiaculazione femminile, detta anche squirting o goshing, è una risposta fisiologica ad un’intensa stimolazione clitoridea e vaginale.
Da un punto di vista anatomico lo squirting è stato spiegato da diversi ricercatori: una donna su dieci, possiede ghiandole di Skene attive – che sarebbero il corrispondente della prostata maschile – e attraverso un’intesa stimolazione queste ghiandole produrrebbero nel momento dell’apice del piacere – quindi di spasmo muscolare- la fuoriuscita di un liquido a getto, simile all’eiaculazione maschile.
L’orgasmo femminile non è comunque riconducibile e riducibile a un’eiaculazione e per quanto molti uomini cerchino dei segnali per capire se la propria compagna ha raggiunto l’orgasmo, non è possibile stabilirlo in modo così preciso e universale.
Il rapporto sessuale è uno scambio, un dialogo, un gioco, un modo creativo di stare insieme.
Per questo motivo, il raggiungimento all’orgasmo della partner, non deve essere letto come una conferma alla propria virilità: va piuttosto inquadrato nella qualità e nel tipo di relazione con l’altra persona e se ci sono dei dubbi, curiosità o perplessità, il primo passo è sicuramente quello di parlarne insieme.
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