Come rifiutare le avances in modo gentile? Ecco alcuni consigli
Capita, aimè, nella vita di dover rifiutare le avances di qualcuno; come fare, però, per non creare incidenti diplomatici e, soprattutto, per non ferire il nostro pretendente? Ecco alcuni consigli e un vademecum dalla A alla Z per rifiutare le avances in modo gentile.
Prima di tutto, quando ci accorgiamo delle avances di una persona che non ci interessa, dovremmo cercare di bloccare il meccanismo da subito perchè procrastinando il rifiuto la situazione non farà che peggiorare e si rischierà di trovarsi impantanati.
Punto numero due: la sincerità non può essere messa in discussione e, solo a patto di utilizzare quest’ultima, si può anche essere gentili. In caso contrario si rischia di dover trovare delle scuse che potrebbero non convincere il nostro aspirante cavaliere. Meglio dire la verità sulle proprie intenzioni, ma con garbo e cortesia. Alla fine non c’è nulla di male a non essere interessati a delle avances!
Non rispondere alle telefonate non è una buona idea. La persona che prova a chiamarci, infatti, potrebbe non capire le nostre reali intenzioni e costruirsi comunque dei castelli in aria.
Essere gentili corrisponde a rispettare l’altro e, in questo caso, si può dire alla persona che è interessata a noi che abbiamo il cuore occupato, sempre che questo sia il reale motivo del nostro rifiuto. Se il rifiuto, invece, deriva dalla mancanza di attrazione si può dire che non ci si sente attratti, il che è un fatto totalmente normale. Niente è più imbarazzante e scorretto di far credere all’altro di essere attratti ma “misteriosamente” non interessati!
Se ci siamo espressi con sincerità sulle nostre intenzioni, è inutile e doloroso tornare sui nostri passi, forse perchè ci mancano quelle attenzioni cui ci stavamo pigramente abituando. Qualora dovessimo ripensarci sarebbe bene essere certe di tale pensiero e comunicarlo apertamente.
Se stiamo respingendo leavances di una donna, ma la cosa vale anche per un uomo, non dovremmo mai aggiungere giudizi a tale rifiuto perchè il modo in cui noi vediamo l’altro è soggettivo, mentre chi si è esposto nel corteggiamento potrebbe vivere il rifiuto come un fatto oggettivamente legato alla nostra spiegazione di comodo. Potrebbe sentirsi, ad esempio, non all’altezza, brutta/brutto, incapace, imbranato… Deve essere chiaro che quando si rifiutano delle avances la responsabilità di non essere interessati ad una eventuale relazione è anche nostra e non interamente dell’altra persona. In questo modo si diventerà anche gentili.
Evitare di essere troppo dolci: usare frasi chiare è altrettanto fondamentale perchè le frasi melense sono equivoche, o meglio, rischiano di esserlo in determinate circostanze.
Evitare commenti, like sui social e conversazioni private, messaggi o mail per esprimere il proprio rifiuto perchè ciò, in definitiva, può risultare un modo comunicativo poco chiaro, se non fuorviante e offensivo, data la pubblica piazza in cui avviene.
Infine, se per voi si tratta davvero soltanto di un’amicizia ma la cosa non è corrisposta negli stessi termini dall’altra persona, che si dimostra incapace di vederla in questi termini, sarete voi a dover rinunciare all’amicizia e non il contrario. Il rischio che si corre, viceversa, è che l’altro finga di avere capito per ritornare in campo alla vostra prima debolezza… e non sarà colpa sua, fidatevi!