Come gestire al meglio le liti di coppia? Consigli pratici da uno psichiatra per comunicare in modo efficace e costruttivo.
5 motivi per mettere fine a una storia d’amore
Ci sono delle relazioni che per anni si trascinano a causa dell’inerzia, coppie che stanno insieme per tante ragioni, ma non per quella giusta. Può trattarsi di routine, abitudine, bisogno di equilibrio, innescando quelle trappole che ci rendono dipendenti da un partner che in realtà non amiamo più, e che in certi casi tolleriamo appena. Ecco i segnali e i motivi per cui sarebbe il caso di concludere una storia che ormai si è logorata.
Indifferenza
Di solito subentra nel pieno della crisi, quando comincia a venir meno ogni forma di condivisione, come se ci fosse una sorta di rassegnazione reciproca per cui ognuno in pratica comincia a fare scelte non più nell’ottica della coppia. Può capitare per varie ragioni, dalla semplice paura di rompere l’equilibrio e quindi di affrontare il cambiamento, o magari necessità legate ai figli e alla famiglia.
Detestare i difetti dell’altro
Non c’è dubbio che ciò che tendiamo a definire un difetto, è qualcosa che non ci piace, ma quando ci si ama e si è complici si è disposti anche a tollerare le cose che non approviamo del nostro compagno, ma in un momento di crisi tutto ciò può diventare un incubo. Una risata troppo rumorosa o qualche abitudine su cui non facevate caso, potrebbe cominciare a infastidirci, e spingerci a provare un sentimento di odio. Questo è il momento di affrontare la situazione e rompere.
Mancanza di progetti futuri
Ci si incontra, ci si ama, si progetta, si realizza e poi si prosegue con altri obiettivi. Il problema delle coppie che stanno insieme da tanto ma che vivono la crisi è proprio la mancanza di progettualità. Una coppia sana e salda di proietta nel futuro. Riflettete attentamente su questa cosa.
Litigi continui
Sicuramente è uno dei segnali più immediati ed evidenti della crisi. Quando una coppia litiga per ogni minima sciocchezza significa che di fondo c’è una forte aggressività e una intolleranza nei confronti dell’altro, che poi nella vita quotidiana sfocia in stupide scaramucce, che possono compromettere il rapporto.
Non avere voglia di condividere il tempo libero
Coniugi che cominciano a condurre due vite separate, ovvero l’apice della rottura. Non va bene, nella maggior parte dei casi ci si lascia o si finisce per vivere separati in casa pur di mantenere la famiglia unita, ma forse sarebbe meglio interrompere la relazione piuttosto che dividere lo stesso letto con una persona di cui non si sa più niente.
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