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La Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica celebra i giovani vincitori del bando “Unmet Medical Needs”

“Per credere in un futuro all’avanguardia, risulta necessario lavorare attivamente sul presente al fine di renderlo fruttuoso e ricco di esperienze formative”: con queste parole Andrea Donnini, presidente della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica, commenta lo scenario attuale, uno scenario a cui credere fortemente grazie ad iniziative e progetti virtuosi elaborati da ricercatori lungimiranti a supporto dei più bisognosi. Proprio questi ultimi, i pazienti, risultano i veri protagonisti dell’operato della Fondazione (FRRB), la quale scende in campo quotidianamente con bandi e concorso utili a premiare e finanziare idee e proposte formulate da professionisti volenterosi di aiutare il prossimo. A proposito di bandi, in ordine temporale, l’ultimo celebrato è stato quello denominato “Unmet Medical Needs”. Per l’occasione, hanno partecipato ben 26 partenariati, sono stati coinvolti 92 enti lombardi e c’è stata una richiesta finanziaria complessiva vicina ai 31 milioni di euro a fronte di una dotazione finanziaria di circa 14 milioni di euro. Rivolto al finanziamento di progetti di ricerca clinica e preclinica nell’ambito della medicina personalizzata e di precisione, con l’obiettivo di fornire una risposta alle necessità/urgenze del sistema regionale, il bando prevedeva la presentazione di progetti in una delle seguenti aree tematiche: cardiologia, neurologia, tumori rari, malattie rare (non oncologiche) e resistenza antimicrobica. I progetti risultati vincitori, di durata triennale, saranno realizzati da partenariati composti da un minimo di 2 a un massimo di 4 enti, aventi per ente capofila un’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) o un’Azienda di Tutela della Salute (ATS) o un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico IRCCS.I partenariati ammessi a finanziamento vedono, al proprio interno, un totale di 46 enti, di cui 24 pubblici e 22 privati. Tra gli enti vincitori anche 10 università e 6 organismi di ricerca, tutti con sede operativa in Regione Lombardia. La graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento è stata stilata a conclusione di un iter di revisione scientifica tra pari (peer-review), articolato in una prima fase di revisione da remoto ed un Consensus Meeting finale, con il coinvolgimento di esperti indipendenti di fama internazionale, italiani e non. “Il nostro operato sarà sempre a supporto dei pazienti, i quali devono essere la priorità per il nostro Paese – afferma Livio Claudio Bressan, membro del CDA della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica – La nostra vicinanza alla causa è testimoniata dal fatto che, per celebrare il bando Unmet Medical Needs e i suoi vincitori, abbiamo deciso di organizzare un evento insieme a Regione Lombardia. A questo proposito ci tengo a ringraziare, oltre al nostro team per lo splendido lavoro svolto e proprio Regione per la collaborazione, anche le realtà presenti all’appuntamento, ovvero l’Associazione Italiana Malattia Frontotemporale, l’Associazione Parkinson & Sport, l’Associazione Italiana Sindrome di Kleefstra, la Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico, l’Associazione Italiana Laringectomizzati e, per ultima, ma non meno importante, la Fondazione Ariel”.Tornando alle questioni di natura più tecnica, il bando presentava, tra i criteri approvati dalla Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia, un budget minimo per ciascun partner (almeno il 15% dei costi totali di progetto) e la presenza obbligatoria nel partenariato di almeno un Responsabile Scientifico di genere femminile. Il bando ha inoltre incentivato, tramite l’attribuzione di premialità ad hoc, l’inclusione di Responsabili Scientifici di genere femminile e/o under 40 nei partenariati, nonché il coinvolgimento di enti di diversa natura e varie province lombarde. Grazie alle specifiche misure previste all’interno del bando, la Fondazione ha registrato un’importante partecipazione di responsabili scientifici di genere femminile (56 donne e 36 uomini) e una variegata distribuzione sul territorio lombardo delle strutture che hanno risposto presentando un progetto in partenariato. Da notare che, all’interno dei 13 partenariati vincitori, 31 responsabili scientifici sono infatti di genere femminile, a fronte dei 19 di genere maschile. Inoltre, 13 dei 50 Responsabili Scientifici dei partenariati vincitori hanno età inferiore ai 40 anni mostrando l’utilità delle misure implementate da Fondazione per promuovere il coinvolgimento di giovani ricercatori. Inoltre, 5 dei 12 progetti vincitori verranno realizzati da partenariati dislocati in diverse province della Lombardia. Tra le province che beneficeranno di fondi allocati con il bando “Unmet Medical Needs” figurano Bergamo, Brescia, Pavia, Varese, Lecco, Milano oltre a Monza e Brianza. Per concludere, è possibile scoprire nel dettaglio i progetti e i nominativi dei vincitori cliccando al seguente link: https://www.frrb.it/it/frrb-unmet-medical-needs.