Benessere, oltre 2 milioni d’italiani alle prese con l’Autumn Blues

di Redazione Fast News


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

A segnalare la fine dell’estate ci pensano certamente la bellezza del foliage e le temperature che si fanno sempre più frizzanti. Ma, mentre passiamo dai pantaloncini e dai costumi da bagno ai maglioni e alle sciarpe, è importante monitorare anche il modo in cui l’organismo reagisce al cambio di stagione. Moltissime persone in tutto il mondo si trovano infatti alle prese con la cosiddetta “astenia autunnale”, una generale sensazione di torpore dovuta al mutare del clima e al diminuire delle ore di luce che rischia di avere un impatto significativo sulla qualità della vita di tutte le fasce d’età, proprio durante i mesi che registrano un crollo significativo delle temperature, indicativamente da novembre fino ad aprile. E’ quella che viene definita ’“Autumn Blues” e recenti statistiche mostrano come questa situazione riguardi il 3% della popolazione globale, di cui il 5% degli americani e ben 12 milioni di persone nella sola Europa del Nord. Anche il 3,5% degli italiani mostra umore basso, letargia e sonnolenza eccessiva. Ad abbattere il morale di oltre il 50% della popolazione dello Stivale è inoltre la preoccupazione per la contagiosità di quei virus respiratori a lungo dimenticati durante il periodo del Covid.

Nonostante il caldo intenso dell’estate appena trascorsa e dell’inizio dell’autunno abbiano a lungo sviato l’attenzione dai malanni che bussano alla porta in occasione dei primi freddi, il cambio di stagione è a pieno titolo in corso ed è un momento di passaggio da affrontare adeguatamente per non farsi trovare impreparati. “L’Uomo è un sistema biologico complesso alla continua ricerca di equilibrio nell’ambiente che cambia. L’idea alla base della nutraceutica fisiologica è quella di soddisfare i bisogni dell’individuo senza andare al di là di quelle che sono le necessità fisiologiche dell’organismo. Un integratore alimentare come Vitformula IMMUNO di Guna ­- realtà di spicco nel campo degli integratori e della Medicina dei sistemi – con 13 vitamine, 9 minerali, lattoferrina e polpa del frutto di Baobab che supporta le naturali difese dell’organismo e le prime vie respiratorie può essere utile per affrontare l’inverno col piede giusto”, commenta la Dott.ssa Maria Silvia Calvino Ramaccio, farmacista della Farmacia San Faustino di Nembro (BG).

Lo stile di vita gioca in questa partita un ruolo da protagonista: ritagliarsi del tempo per l’attività fisica e alimentarsi in modo sano, prediligendo frutta e verdura di stagione, sono certamente azioni alleate del benessere. Ma in particolari situazioni, proprio come il cambio di stagione, un supporto può arrivare anche dall’integrazione alimentare. A questa concezione di supporto allo stile di vita risponde l’approccio della nutraceutica fisiologica. L’attività sportiva o lavorativa può condizionare la normale funzionalità delle difese immunitarie, specialmente in un momento di cambiamento come quello dell’autunno-inverno, quando per supportare la routine si richiede un aumento nel fabbisogno dei nutrienti fondamentali. Proprio i farmacisti possono svolgere in questo senso un ruolo fondamentale nell’educare la cittadinanza a una cultura attiva della salute.

Ecco i consigli della Dott.ssa Maria Silvia Calvino Ramaccio per sostenere le difese immunitarie e superare indenni il periodo degli acciacchi di stagione, seguendo 10 semplici, ma importanti regole:

  1. Un’alimentazione corretta e bilanciata, particolarmente ricca di frutta e verdura fresche di stagione e l’eventuale ricorso ad opportuni integratori alimentari, possono rappresentare un’ottima soluzione per supportare le fisiologiche difese immunitarie.
  2. Concedersi una coccola con il cioccolato: uno studio condotto dall’Università di Seoulha rivelato il legame tra il consumo quotidiano di cioccolato fondente e la riduzione degli stati d’animo negativi.
  3. Fare il pieno di magnesio, per combattere la sensazione di spossatezza portando a tavola semi di zucca, spinaci, carciofi.
  4. Sostenere il buonumore, affrontando le giornate grigie con un sorriso. Le emozioni positive incidono positivamente sul sistema immunitario.
  5. Praticare una regolare attività fisica: fare movimento contribuisce ad ottimizzare l’efficienza del sistema immunitario.
  6. Bere regolarmente, ogni giorno: acqua o tisane, tè e centrifugati di frutta e verdura. I liquidi sono necessari al buon funzionamento dei naturali meccanismi di difesa dell’organismo; se le mucose delle vie respiratorie si disidratano, risultano più vulnerabili agli attacchi degli agenti infettivi.
  7. Detox: durante il cambio di stagione è ancor più essenziale occuparsi della depurazione dell’organismo, seguendo i consigli del medico o del farmacista di fiducia.
  8. Vestirsi in modo adeguato: il buon vecchio e caro suggerimento di vestirsi “a cipolla” è il modo migliore per adeguarsi alle varie temperature ambientali ed evitare gli sbalzi.
  9. Riposare a sufficienza: dormire almeno 8 ore al giorno aiuta a evitare la spossatezza che ci colpisce durante il cambio di stagione.
  10. Trovare la propria colonna sonora. Uno studio ha dimostrato come ascoltare musica al risveglio sostenga il sistema immunitario, aumentando la produzione di serotonina ed ossitocina (gli ormoni del benessere e della felicità).

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

Un viaggio in Sudafrica è qualcosa di unico, in cui trova spazio la possibilità di visitare grandi città e immergersi nella natura più selvaggia. KIBO propone un originale itinerario da sette notti, che consente di tuffarsi nello spirito più autentico di questo grande Paese, e di vivere emozioni adrenaliniche allo stato puro. Il tour Sudafrica […]

L’appuntamento per tutti coloro che vogliono approfondire il mondo della cosmetica biologica e naturale è fissato per il 28 novembre alle ore 11.30. Il webinar “The Green Guide: Trends in Natural Ingredients” analizzerà temi caldi nell’ambito della bio-beauty come la trasparenza, l’approvvigionamento delle materie prime, l’innovazione, lo scenario normativo, le tendenze di mercato e l’importanza […]

×