Dove è stato girato il remake “La Sirenetta”? La Disney ha scelto un paradiso terrestre italiano

di Redazione


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Per il ramake della Sirenetta la Disney gira tra le meraviglie della Sardegna. Un classico delle storie Disney per bambini è diventato un film: “La sirenetta”. La fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen, il cui titolo originale è “Den lille Havfrue”, fu pubblicata per la prima volta nel 1837 ed è tra le più conosciute e lette al mondo. La principessa Ariel, la più giovane figlia di Re Tritone, è la sirena protagonista della storia, una giovane ribelle che si spinge a esplorare un mondo che non le appartiene, quello degli umani. Il film della Disney è il remake di quello uscito nel 1989 e segna il debutto cinematografico per l’attrice Halle Bailey nei panni della sirenetta Ariel. Ma il cast è da urlo: da Javier Bardem, nel ruolo di Re Tritone, a Melissa McCarthy, storico volto della serie “Una mamma per amica” che qui interpreta l’infida strega del mare con cui Ariel stringe l’accordo di diventare umana per amore.

Le location italiane scelte dalla Disney: come la Sardegna è diventata lo sfondo ideale per il film

Il remake, in chiave live-action, diretto da Rob Marshall, del celebre e amatissimo classico d’animazione che torna sullo schermo con interpreti in carne e ossa è stato ambientato in Italia. A parte qualche scena girata negli studi in Inghilterra, per la maggior parte delle location è stata scelta la splendida Sardegna a fare da sfondo alle immagini più suggestive del mare, dove vive la Sirenetta, e della spiaggia, bianca e soffice, dove approda Eric dopo il naufragio, messo in salvo da Ariel.

Cala Moresca, Rena Majori e Rena di Matteu: le spiagge sarde scelte per il film

La produzione ha individuato una zona in particolare che è risultata essere ideale per girare il film. Si tratta della costa Nord della Sardegna, tra le acque cristalline di Aglientu, del Golfo Aranci e di Castelsardo. “Era importante trovare una location in grado di offrire il dramma epico che la storia richiede”, aveva spiegato il regista Rob Marshall. “La Sardegna aveva tutto questo. Le acque cristalline, la costa drammatica, le ripide scogliere, le fortezze, le vaste spiagge e le strade rurali”. Nella ricerca di una location perfetta dove ambientare la spiaggia isolata in cui Ariel salva Eric e per l’emozionante scena d’addio finale ci voleva un’atmosfera magica e l’hanno trovata proprio in questa zona della Sardegna, il cui paesaggio naturale è a dir poco fiabesco. Tra le location della Sardegna che si possono riconoscere c’è la piccola spiaggia di Cala Moresca, un molo e una baia di pescatori sulla costa Nord-orientale dell’isola, dove sono stati ambientati il villaggio di pescatori e sono state girate le scene intorno al molo del castello. Un’altra spiaggia, Rena Majori, è stata scelta per ambientarvi la scena in cui la sirenetta Ariel salva Eric ed emerge dall’acqua scivolando sulla roccia cantando. L’iconica roccia di Ariel non esiste davvero, ma è stata costruita appositamente per il film e trasportata poi in Sardegna. Questa spiaggia sarda è famosa per i tramonti che si possono ammirare.

Il castello di Eric a Castelsardo: un’ambientazione medievale in Sardegna

Sulla costa frastagliata di Rena di Matteu, nel Comune di Aglientu, nel Golfo dell’Asinara, sono state girate, invece, le scene in cui Ariel e Eric sono in carrozza. Il film è ambientato negli Anni ’30 del XIX secolo su un’isola dei Caraibi, che il regista ha immaginata come un’isola con tanto di porto multiculturale, con un sovrano e un castello d’ispirazione anche italiana. Come parte dell’ambientazione per il castello di Eric come location è stata utilizzata la cittadina di Castelsardo, in provincia di Sassari, considerato il cuore medievale della Sardegna.

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