Per valorizzare gli ambienti della propria abitazione e viverli al meglio in ogni momento della giornata, è necessario prestare grande attenzione alla scelta e alla disposizione dei corpi illuminanti e, in particolare, dei lampadari. Disponibili in tantissimi stili, materiali e colori, i lampadari possono essere pratici e discreti, e scelti esclusivamente per la loro funzionalità, […]
Maglia di vivagno ai ferri: vari schemi di lavorazione
Indicazioni:
Ricordatevi prima di tutto che a seconda del tipo di vivagno che volete eseguire, si dovranno avviare delle maglie in più secondo quanto richiesto dal vivagno.
[prodotti_amazon]
[amazon] 20 gomitoli lana doppio filo [/amazon]
[amazon] Set 166 pezzi per lavoro a maglia [/amazon]
[amazon] 12 uncinetti in bambù [/amazon]
[/prodotti_amazon]
- Come primo metodo vedremo il vivagno che occorre fare per poi cucire insieme delle parti: bisognerà semplicemente lavorare a dritto la prima e l’ultima maglia nel ferro di andata a dritto, mentre nel ferro a rovescio si lavoreranno a rovescio la prima e l’ultima. Serviranno quindi 2 maglie in più ai punti necessari per il vostro lavoro.
- Il secondo tipo di vivagno, che sarà utile se poi vorrete riprendere le maglie per il bordo, prevede semplicemente di passare la prima maglia a dritto nei ferri a dritto, a rovescio nei ferri a rovescio, lavorandol’ultima invece di passarla, rispettivamente a dritto e rovescio. Serviranno quindi 2 maglie in più ai punti necessari per il vostro lavoro
- Come ultimo un tipo di vivagno per lavorazioni con punti che tendono ad arrotolarsi e quindi fa sì che rimangano piatti, bisognerà lavorare la prima maglia a dritto ritorto, lavorarela magliasuccessiva a dritto così come le ultime due maglie.
- Serviranno quindi 4 maglie in più ai punti
Riassumendo:
- 1° metodo – per cuciture – 2 m. in più – 1°f.: 1° e ultima m. dir. – 2° f.: 1° e ultima m. rov.
- 2° metodo – per riprendere il bordo – 2 m. in più – F.dir.: pass. la 1° m. dir, lav. l’ultima a dir. – F. rov.: pass. la 1° m. a rov., lav. l’ultima a rov.
- 3° metodo – per non far arrotolare certi motivi – 4 m. in più – Ripetere lo stesso motivo in tutti i ferri: 1° m. a dir. rit., lav. m. succes. dir., ultime 2 m. dir.
Possono interessarti anche:
Lascia un commento