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Igiene del cane, una guida step by step
[dcgallery code=’fotogallery.donnaclick.it_post_111497′]Partiamo con due domande fondamentali sull‘igiene del cane, il Veterinario e l’Alitosi:
Il veterinario, quanto è importante?
Nel momento stesso che un cane entrerà nella nostra vita, sia che si tratti di un cucciolo, come di un adulto, sarà nostro dovere garantire la cura della sua SALUTE e la sua IGIENE, così come deve accadere per quanto riguarda il suo benessere psico-fisico e il soddisfacimento dei suoi bisogni.
Per chi ha un cane, o qualsiasi altro pet, il Veterinario rappresenta una figura fondamentale e un vero e proprio punto di riferimento. Per questo motivo è importante stabilire con lui un rapporto continuativo, in maniera che anche il nostro peloso abbia modo di conoscerlo e fidarsi di lui. D’altro canto, anche per il Veterinario è utile seguire personalmente il percorso del nostro cane, così da averne sempre un quadro completo.
Le visite dal Veterinario dovranno avere una frequenza maggiore durante il completamento del ciclo vaccinale e fino ai primi 8 mesi/ 1 anno di vita; si tenga presente che comunque la frequenza delle visite dipende anche dalla taglia del cane. Ciò è necessario per verificarne la corretta crescita, soprattutto a livello scheletrico ed articolare.
Successivamente, consiglio almeno 2 visite di controllo annuali che, per comodità, possono essere effettuate anche in coincidenza dei richiami vaccinali. Queste servono per verificare l’eventuale presenza di parassiti prima di dare il via alle profilassi stagionali.
Un’attenzione particolare merita il cane anziano, per il quale le visite servono anche a prevenire le patologie legate all’età.
Alitosi, placca e tartaro: come faccio a prevenirli?
L‘igiene della bocca del cane è particolarmente importante non solo perchè, se trascurata, produce fastidiose forme di alitosi, ma anche e soprattutto perchè nelle forme più gravi manifesta una serie di effetti che vanno dall’infiammazione delle gengive fino ad ascessi, paradentiti e stomatiti. Queste, oltre ad essere dolorose per il cane, ne riducono la capacità di masticazione e aumentano il rischio legato alla perdita dei denti.
Il tutto si origina dalla placca, è determinata dai frammenti di cibo e dalla flora batterica presenti nella bocca. La placca poi mineralizzandosi va a formare il tartaro che è ancora più resistente e difficile da togliere.
La predisposizione al tartaro è dovuta a diversi fattori tra i quali: l’età, l’alimentazione, la presenza di forme infiammatorie nella bocca, la quantità e la composizione della saliva e la masticazione non corretta.
Per prevenire e limitare questi problemi è consigliabile ricorrere maggiormente ad alimenti secchi piuttosto che umidi. Le crocchette di buona qualità sono infatti conformate in modo da facilitare l’eliminazione della placca durante la masticazione. Inoltre, sono in commercio anche dei croccantini, studiati apposta per i cani maggiormente predisposti a questo genere di problema.
Ci sono poi dei piccoli trucchetti a cui possiamo ricorrere per aiutare il nostro cane; per prima cosa sono molto utili tutti i giochi che stimolano la masticazione. Per contrastare la formazione del tartaro è anche consigliabile far rosicchiare al cane delle ossa di pelle di bufalo e fargli sgranocchiare del pane secco. Esistono inoltre dei specifici snack, la cui forma (ad X) e consistenza sono appositamente studiate per svolgere un’azione di ablazione del tartaro.
In commercio è possibile trovare prodotti (dentifrici o gel) ad azione enzimatica e disinfettante che promuovono l’igiene orale. La maggior parte di questi può essere semplicemente applicata sulla superficie del dente con l’uso di un normale spazzolino. Nel caso di padroni volenterosi (e cani molto disponibili) esistono anche speciali ditali in gomma con azione abrasiva.
Questi sono gli interventi che possiamo definire “casalinghi”. Oltre a questi però è opportuno prevedere periodiche sedute dal Veterinario, che è sempre la persona più adatta a stabilire la condizione del cane.
Michele Raffaelli.
Dottore in Scienze del Comportamento Animale.
Educatore Cinofilo e Consulente Comportamentale.
Responsabile Education PetPRO.
www.petpro.it
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