Per valorizzare gli ambienti della propria abitazione e viverli al meglio in ogni momento della giornata, è necessario prestare grande attenzione alla scelta e alla disposizione dei corpi illuminanti e, in particolare, dei lampadari. Disponibili in tantissimi stili, materiali e colori, i lampadari possono essere pratici e discreti, e scelti esclusivamente per la loro funzionalità, […]
Essiccare i fiori recisi per realizzare semplici composizioni per la casa
Una composizione floreale regala una sensazione di fresco e di vissuto, in qualsiasi momento dell’anno. C’è chi però lavora e non ha tempo di curare le piante e chi, invece, non è dotato di pollice verde. Che cosa fare? Facile, si possono realizzare delle composizioni di fiori secchi. Ovviamente, è necessario partire dall’essiccazione del fiore: una tecnica molto semplice e facilmente realizzabile.
La prima cosa da fare è ritagliarsi uno spazio in casa per appendere i fiori ad asciugare. Ci vuole un posto caldo e secco, quindi il garage è sicuramente meglio della cantina, soprattutto se è molto umida. È perfetto il balcone, uno stanzino o la dispensa. Una raccomandazione, se scegliete un luogo all’aperto, non deve arrivare sui fiori mai luce diretta o rischiano di perdere il colore.
Dotatevi poi di elastici (o uno spago) e di una forbice da giardinaggio. Quello che dovete fare è raccogliere i vostri fiori quando sono appena sbocciati, nel pieno della loro bellezza e soprattutto freschezza. Se il fiore sta già iniziando ad appassire, lasciate perdere: difficilmente resisterà all’essiccazione. Mantenete sempre un gambo lungo, perché è più facile da legare e appendere. Inoltre, un domani potrete tagliarlo in base alla composizione che vorrete realizzare. Se avete dei fiori già recisi, il gioco è ancor più facile. Il bouquet del fiorista va semplicemente messo a testa in giù.
Tutti i fiori si possono essiccare, quelli che vengono meglio sono però i fiori di campo, la lavanda, il limoncello, i girasoli, le dalie, le rose, i tulipani e le ortensie. Evitate i fiorellini molto piccoli e delicati, come le margheritine o i nontiscordardime. Tendono, infatti, a perdere velocemente i petali.
Fate quindi dei bouquet, misti o divisi per fiore, legateli stretti, stretti. Mi raccomando, pulite un po’ il verde. Le foglie, infatti, tendono a diventare bruttine ed è decisamente meglio far essiccare a parte del pino o del pungitopo da aggiungere in un secondo momento alla composizione. Appendete i bouquet a testa in giù (devono contenere massimo una decina di steli) e lasciateli ad asciugare, qualche settimana (circa un mesetto). Una volta pronti, sciogliete i mazzetti e create le vostre composizioni: potreste metterli in un cesto di vimini o semplicemente in un vaso. Terminato il lavoro spruzzate della lacca, per fissare i petali e soprattutto per proteggere i fiori dalla polvere.
Se alcuni fiorellini non hanno resistito e soprattutto li avete rotti durante la composizione, non disperate. Non è un problema e soprattutto non buttate nulla: tenete i fiorellini e anche i petali e raccoglieteli in una ciotola. Sarà un handmade pot-pourri, perfetto da mettere in bagno. Aggiungete qualche goccia d’essenza per profumare l’ambiente.
Lascia un commento