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Strofinacci e asciugamani, i consigli per lavarli e disinfettarli al meglio
Lavare strofinacci e asciugamani è un lavoro domestico necessario per evitare la diffusione di batteri nocivi.
Vediamo i consigli per farlo al meglio.
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- Un primo consiglio che riguarda il corretto lavaggio di asciugamani e strofinacci è relativo alla frequenza: a causa dell’effetto assorbente di questi accessori per la casa, infatti, si tende a credere che non sia necessario lavarli spesso. Non è così: è necessario sostituirli spessissimo anche ogni giorno, poiché infatti assorbono molta acqua e batteri, essendo perciò più soggetti di altri tessuti a sviluppare funghi e muffe.
- Un secondo consiglio è relativo al tipo di lavaggio: per quanto riguarda gli strofinacci (in realtà anche per gli asciugamani), basta metterli in lavatrice per un lavaggio a caldo (80°-90°) con un detergente smacchiatore e una polvere antibatterica. La cosa più importante è cercare di fare dei lavaggi in lavatrice di soli asciugamani o di soli strofinacci, evitando il mix di questi con altri indumenti. I batteri accumulati da strofinacci e asciugamani sono infatti tipici dei luoghi in cui si trovano (parti intime, cibo, saponi…) e dovremmo cercare di evitare il contagio con biancheria intima, indumenti o altri tessuti.
- Terzo consiglio: usare l’aceto. L’aceto, come anche il bicarbonato di sodio, nel lavaggio di questi indumenti da lavoro della casa permettono un’azione battericida perfetta.
- Quarto consiglio: evitare l’ammorbidente. Questo, infatti, crea una pellicola che non permette ad asciugamani e strofinacci di respirare e asciugare come dovrebbero, consentendo anche lo svilupparsi di alcune muffe che sono la causa di cattivi odori su strofinacci e asciugamani.
- Il quinto consiglio, infatti, riguarda proprio l’asciugatura: il metodo preferito di asciugare strofinacci e asciugamani sarebbe utilizzando l’asciugatrice. Meglio ancora se questi tessuti vengono asciugati con molto vento e sole, fino ad un’asciugatura perfetta. Attenzione, perché soprattutto le spugne danno spesso l’impressione di essere perfettamente asciutte ma non lo sono! Conservano al loro interno acqua a sufficienza per creare delle muffe durante una sola notte di posa nei vostri armadi, facendovi perdere la testa sul perché del loro cattivo odore, nonostante un lavaggio perfetto!
- Ora che sapete come lavare e asciugare asciugamani e strofinacci da cucina, potreste chiedervi quanto spesso essi devono essere lavati. Per garantire una buona igiene in cucina e in bagno, essi dovrebbero essere lavati dopo ogni uso o, perlomeno, alla fine di ogni giornata. Certo, non è sempre necessario anche se per gli asciugamani intimi sarebbe bene provvedere ad un lavaggio quotidiano e separato da tutto il resto del bucato. Allo stesso modo, se si utilizzano gli strofinacci per pulire macchie di cibo, carne cruda o pesce, li si dovrebbe lavare immediatamente, per prevenire la diffusione di batteri potenzialmente dannosi.
- Per prolungare il tempo tra un lavaggio e l’altro si possono immergere gli strofinacci della cucina in una soluzione di candeggina diluita (due cucchiaini di candeggina per litro d’acqua), lasciarli a bagno per qualche minuto e poi mettere ad asciugare.
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