L’acqua del condizionatore può essere riutilizzata in tanti modi diversi. Il condizionatore contiene l’acqua distillata che può essere riciclata.
Uno dei metodi più rinomati per riciclare questo tipo di acqua è per il vostro ferro da stiro. Ma non solo! La si può utilizzare per irrigare le piante. Molti hanno l’idea errata che possa nuocere alle piante.
Non è assolutamente così, anzi le piante grasse come l’azalea, la camelia, la gardenia, i rododendri, le ortensie, per esempio, non necessitano di un eccessivo nutrimento, per cui “l’acqua demineralizzata” non comporta nessun danno. In ogni caso potete miscelarla con la comune acqua di rubinetto oppure utilizzare dei prodotti appositi per il nutrimento delle piante (concimi liquidi) da somministrare seguendo le indicazioni in etichetta.
Non si tratta di acqua acida quindi via libera per le piante! Se parte dei condotti del sistema di scarico o dello stesso condizionatore è soggetta a ossidazione (ruggine), tale acqua potrebbe contenere componenti ferrosi e quindi potrebbe non essere adatta all’irrigazione fogliare ma rimane utile per irrigare le piante.
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L’acqua proveniente dal condizionatore può essere impiegata per: rimboccare l’acqua del radiatore, della vaschetta dei tergicristalli oppure per lavare la macchina. Utilissima per lavare l’auto con spugna e sapone idoneo.
Versate dentro una bacinella un litro di acqua demineralizzata insieme a tre cucchiai da cucina di scaglie di sapone di Marsiglia poi mescolate il tutto. Mescolate il composto energicamente per più giorni per più volte al giorno, fino a quando le scaglie non si saranno completamente sciolte. Ecco il vostro sapone liquido per i capi delicati, sia per la lavatrice che a mano.
Si può utilizzare l’acqua del condizionatore per pulire casa, ad esempio per lavare a terra. Aggiungete il vostro detergente preferito, armatevi di mazza e pezza e procedete con il lavaggio dei pavimenti.
La condensa del climatizzatore può essere utilizzata per scopi decorativi, ad esempio con le fontane. Con l’acqua del tuo condizionatore, puoi riempire una fontana o un laghetto. Potresti anche usare quest’acqua come parte del tuo sistema di irrigazione per il tuo laghetto o altri giochi d’acqua.
È possibile lavare i capelli con questo tipo di acqua ed ottenere un beneficio per la vostra chioma.
Dovrete raccogliere acqua a sufficienza e versarla in una pentola che farete riscaldare, poi fate lo shampoo come di consueto.
L’acqua ricca di calcare che usiamo per lavarle i capelli, causa con il tempo del danni alle fibre proteiche che compongono i nostri capelli. Risultato dell’acqua calcarea? Capelli sfibrati, opachi e spenti.
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