Come pulire una bottiglia
La pulizia delle bottiglie di vetro, per riutilizzarle subito o metterle in cantina in attesa d’utilizzo, va fatta con attenzione per evitare che i residui dei vecchi liquidi creino muffe o vadano a contaminare il nuovo contenuto. Come sempre, è preferibile utilizzare prodotti naturali che non lasciano residui tossici, non creano allergie a voi che dovete usarli e che rispettano l’ambiente. Ogni bottiglia va lavata e trattata in base al liquido che conteneva, quindi vediamo come procedere caso per caso.
Occorrente
Procedimento
Versate i liquidi e il riso nella bottiglia e agitate con vigore; il potere sgrassante e disinfettante dell’aceto e del limone toglieranno ogni residuo ed odore di vino e, per un risultato perfetto, lasciate agire questo composto nella bottiglia per una notte, eliminando però il riso. Se le macchie e l’odore non sono troppo forti potete semplicemente ripetere la prima operazione un paio di volte, dopodiché potrete mettere la bottiglia ad asciugare.
Occorrente
Procedimento
Versate il bicarbonato nella bottiglia, attendete 15 secondi, aggiungete il detersivo per i piatti, l’aceto e mezzo bicchiere d’acqua calda. Chiudete bene la bottiglia e agitatela per almeno 30 secondi; fatto questo, versate il resto dell’acqua e agitate di nuovo. Questo passaggio è fondamentale perché, se ben eseguito, non avrete bisogno di ripeterlo. Ora, svuotate la bottiglia e lavatela bene, sia dentro che fuori, con l’acqua calda. Se doveste notare ancora dei residui, ripetete tutta l’operazione.
Occorrente
Procedimento
Lavate bene la bottiglia con l’acqua calda per eliminare il più possibile la polvere e il calcare più fragile. Nell’acqua tiepida, aggiungete il sale grosso, il riso e l’aceto; versate il comporto nella bottiglia, agitate per almeno un minuto e poi lasciate tutto a riposare per un paio d’ore. Trascorso questo tempo, svuotate la bottiglia, sciacquate con acqua calda e, se necessario, ripetete l’operazione.