Entrare in una casa e notare che è in ordine mette subito di buonumore: il profumo, le superfici lucide, l’assenza di polvere aiutano a sentirsi a proprio agio e a far percepire l’ambiente come curato. Che vogliate farlo per voi stesse, per la famiglia o per gli ospiti dovete sapere che una delle prime cose […]
Come lavare i piatti senza detersivo
Lavare i piatti senza detersivo è possibile. Ci sono tanti fattori da tenere in considerazione. L’inquinamento, l’utilizzo del programma scelto per la lavastoviglie e il detersivo che è comunque nocivo. Lavare i piatti in modo ecologico, sicuro e super efficace è possibile: provare per credere!
Lavare i piatti a mano senza detersivo
Per prima cosa puoi preparare un detersivo super ecologico a casa. Mescola insieme aceto di vino bianco, sale, acqua e succo di limone per creare un ottimo sgrassatore. Anche il bicarbonato di sodio, da solo o con l’aceto, è un’ottima alternativa al classico detersivo che rischia solamente di inquinare, producendo tantissima schiuma. Altre alternative sono sapone di Marsiglia, aceto, erbe aromatiche, limone, tea tree oil e oli essenziali.
Procedimento
Subito dopo aver cucinato e mangiato, metti in ammollo le stoviglie. In questo modo eliminare lo sporco sarà molto più semplice. Quando inizi il lavaggio occupati prima di tutto dei bicchieri, poi passa ai piatti poco sporchi e per ultimi lava i tegami con incrostazioni. In questo modo eviterai di sprecare acqua e tempo. Il rubinetto non va tenuto sempre aperto, ma solo a intermittenza quando è necessario e mai alla sua massima potenza.
Quali spugnette utilizzare
Per quanto riguarda le spugnette, punta su quelle green. Come quella di cocco, a base di fibre naturali e legno, o la luffa, ricavata da una pianta. Questi oggetti, una volta rovinati e usurati, andranno buttati nel contenitore dell’organico per essere riciclati.
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Lavare i piatti senza detersivo: consigli utili
- Pulisci i piatti con una spazzolina o una spugna imbevuta d’acqua. Per evitare uno spreco inutile di energia evita di far partire la lavastoviglie quando non è a pieno carico.
- Se hai necessità di lasciare le stoviglie per qualche giorno, in attesa che si riempia, puoi fare un piccolo programma con ammollo e risciacquo per evitare che si incrostino.
- Sistema ogni cosa nel posto giusto: tegami e piatti nel cestello inferiore, bicchieri, ciotole e tazze in quello superiore, mentre le posate vanno nel contenitore apposito. Evita sempre di sovrapporli.
- La scelta del programma adatto è fondamentale per avere stoviglie pulite e, al tempo stesso, rispettare l’ambiente. Il più delle volte il programma eco o quello breve sono sufficienti per ottenere un buon risultato. Come per il lavaggio a mano dei piatti anche per quello in lavastoviglie esistono molte alternative green.
- Per preparare le pastiglie puoi usare degli stampi per il ghiaccio in silicone in cui verserai il composto creato.
- Puoi miscelare a piacimento bicarbonato di sodio, acqua demineralizzata e olio essenziale di limone o arancia. Il sale fino e l’acido citrico sono ottimi per togliere lo sporco in eccesso in pochi minuti e in modo ecologico.
Come preparare il brillantante ecologico
- Per realizzarlo usa l’acido citrico, un anticalcare naturale ed economico che rispetta la natura. Mescola 200 grammi di questo prodotto con 800 grammi di acqua distillata, facendo sciogliere tutti i cristalli nell’acqua, sino a quando non avrai ottenuto un composto omogeneo.
- Poi trasferisci tutto in un flacone e utilizzalo ogni volta che vuoi.
- Puoi conservare questo brillantante fai da te nella dispensa, in un ambiente chiuso, al riparo dal calore e dalla luce.
- Riempi la vaschetta apposita con la soluzione, poi gira al massimo la manopola del dosaggio e il gioco è fatto.
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