La mia ottimistica simpatia e disponibilità nei confronti dei proprietari di cani mi avrebbero indotto a considerare superflua la stesura di questo paragrafo. Ma tant’è che sono stato spesso smentito, meglio indugiare su qualche regoletta che rimanda al comune buon senso:
Prima di mettersi in viaggio, è opportuno verificare lo stato di salute del proprio animale e una visita dal veterinario è sicuramente il miglior modo.
È consigliabile, inoltre, accertarsi che il nostro amico a 4 zampe sia in regola con le vaccinazioni. Un adeguato programma vaccinale può mettere Fido al riparo dalle principali malattie infettive: gastroenterite infettiva, cimurro, epatite infettiva, tracheobronchite infettiva, leptospirosi e rabbia.
Ritengo necessario che abbia iniziato per tempo la profilassi per la filaria presente in tutto il bacino del Mediterraneo e in Italia, in zone come Sardegna, Argentario, Isola d’Elba, Sicilia, ma ormai segnalato come endemico anche in Liguria ed in estensione a zone caldo umide e altre regioni del Sud. Il pericolo principale è rappresentato dal pappatacio (flebotomo), un insetto simile ad una piccola zanzara che può trasmettere la Leishmaniosi.
Il Libretto Sanitario viene compilato dal proprio veterinario di fiducia e deve essere sostituito dal passaporto comunitario, rilasciato dai servizi veterinari delle proprie AA.SS.LL., qualora il nostro amico in viaggio con il suo proprietario superasse i confini nazionali.
Anche nei Paesi Anglossassoni è stata abolita la quarantena.
Detto questo: BUON VIAGGIO E BUONA VACANZA A VOI E AL VOSTRO FIDO!!!
Michele Raffaelli. Dottore in Scienze del Comportamento Animale.
Educatore Cinofilo e Consulente Comportamentale.
Responsabile Education PetPRO
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