Barbara Gulienetti, intervista alla conduttrice di Paint your Life

Sei decoratrice e interior designer: come sei approdata su Real Time?

Assolutamente per caso. Cercavano una decoratrice per la conduzione del programma “Paint your Life” e sono stata chiamata da una mia conoscente che lavorava nella produzione.

Quando ho ricevuto la telefonata non ero in casa e ha risposto mio marito. Le ha dato il mio numero di cellulare ma le ha anche detto che non avrei mai fatto il provino e tanto meno il programma! E aveva assolutamente ragione!

Perché?

Per timidezza. Non era il mio lavoro. Mi sono però arrabbiata molto perché non aveva il diritto di prendere una decisione per me. Quindi, per ripicca, sono andata al provino.

Prima di lavorare in TV di cosa ti occupavi?

Facevo e faccio tuttora la decoratrice. Avevo uno studio che ho chiuso e trascorro la maggior parte delle mie giornate nei cantieri in mezzo alla polvere. In realtà, lavoro per Real Time solo due mesi l’anno.

Quando hai deciso che avresti fatto la decoratrice?

A circa 22 anni. Era un periodo molto difficile della mia vita e frequentavo – peraltro con successo – Economia e Commercio all’Università. Era un percorso di studi che non mi si addiceva! Ricordo ancora l’incubo dell’esame di Ragioneria e il suo professore, il quale, ironia della sorte, ho scoperto che è un fan del mio programma. Decisi quindi di prendere una boccata d’aria e di frequentare un corso di decorazione in Belgio. Dopo solo tre giorni capì che sarebbe stata la mia strada e che non desideravo niente altro nella mia vita.

Come mai sei andata in Belgio?

All’epoca era il migliore corso esistente e c’erano studenti provenienti da tutto il mondo. In realtà, ho sempre desiderato studiare decorazione ma mio padre mi spinse ad iscrivermi ad Economia e Commercio.

Come hai fatto a scoprire che il tuo Professore di Ragioneria era un tuo ammiratore?

La scorsa estate ero ad una festa e una mia amica mi disse: “Devo presentarti un tuo fan”. Mi trovai di fronte il mio professore il quale era pazzo di Real Time!

Si ricordava che eri stata una sua studentessa?

No, ovviamente!

Arriviamo al tuo libro. Quando uscirà? Di cosa si tratta?

“Paint your Life” uscirà il 3 novembre ed è edito Kowaski. Nel libro potrete vedere i progetti più interessanti del mio programma corredati da tutte le immagini e relative spiegazioni. Troverete le decorazioni dei muri, delle sedie, delle lampade, un capitolo dedicato ai bambini..

In ogni puntata ti affiancano alcuni florist… hai il pollice verde?

No, ho il pollice nero! Mi piacciono moltissimo le creazioni dei nostri florist Oscar, Claudio e Andrea. Anche loro poi utilizzando materiali diversi, interessanti e… riciclati!

Quali sono le regole base che segui nelle tue creazioni?

Ci sono tre regole base. La prima è che devono essere facilmente realizzabili a casa e poi devono essere trendy. Un oggetto riciclato deve dare vita ad oggetti carini, di tendenza.

E, infine, deve essere fantasioso.

Dove prendi le idee?

I progetti presentati fin ad ora superano i 300 e sono il frutto di un lavoro di equipe. 

A casa tua ti dedichi alla decorazione?

No, però in questo momento, ad esempio, sono a casa e sto dipingendo per un cliente.

Hai due figli, crei per loro?

No, sono loro che creano per me! La piccola è una fucina inarrestabile di idee e ogni due per tre cambia il colore della sua camera. Il maschio gioca sempre con dei soldatini in miniatura che dipinge in modo fantastico, non saprei fare altrettanto. L’anno scorso ha vinto un concorso in Inghilterra per una sedia che ha disegnato.

Cosa fate delle creazioni che realizzate in studio?

Una parte è a casa mia, una parte viene presa da qualcuno della produzione, una parte viene utilizzata per qualche altro programma. I pezzi che rimangono in studio spesso e volentieri li riutilizziamo per altre creazioni. In fondo il riciclo è l’anima del nostro programma!

Possiamo dire che grazie alle tue creazioni sei diventata un’icona dell’ecosostenibilità?

Ah, ah! Non credo! Se lo fossi sarei molto contenta. È una cosa a cui tengo molto.

Come vengono selezionati gli ospiti?

C’è una persona che si occupa degli ospiti e li trova vedendo le loro creazioni durante le fiere, i mercatini… oppure ci scrivono.

Se una delle nostre lettrici volesse partecipare a “Paint your Life”, cosa dovrebbe fare?

Semplicemente inviare le sue idee, corredate delle immagini, alla nostra redazione. Anzi, ne approfitto, per invitare tutte coloro che lo desiderano a partecipare al nostro programma!

Dove registrate?

A Roma.

Recentemente ti è stato affidato un altro programma: “Com’è fatto con Barbara”. Ci racconteresti qualcosa in merito?

E’ un programma dove mostriamo come vengono realizzati gli oggetti più disparati. Potrete vedere un sacco di cose incredibili: dalla creazione dei fuochi d’artificio a quella delle patatine. E’ l’ideale per chi è curioso e per i ragazzi in età scolastica.

Qual è il tuo rapporto con gli altri protagonisti di Real Time?

Buonissimo. Li adoro. Ogni tanto giriamo insieme qualche promo e sono momenti molto piacevoli.

E con i fan?

Buono, sono tutti molto carini. Sono molti i bambini che seguono il mio programma e sono molto affettuosi.