Armadio per la biancheria: ecco come tenerlo in ordine

di Cinzia Rampino


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Vi  è mai capitato di avere lo sconforto davanti al vostro armadio per la biancheria, dove ogni ricerca di un pezzo uguale all’altro sembra una  missione impossibile? Il lenzuolo sotto non corrisponde al sopra, le federe sono scompagnate, i copripiumoni si mischiano alle lenzuola estive e altri piccoli incidenti possono capitare soprattutto quando si scelgono fantasie simili e poca varietà di tinte. Io ad esempio faccio fatica a scostarmi dal bianco per cui i miei set di asciugamani e lenzuola si differenziano davvero solo per dei dettagli: un bottone, un ricamo, una finitura, e la probabilità di mischiare i pezzi è davvero alta. Se invece siete di quelle il cui armadio della biancheria è tutta una sinfonia di asciugamani  lenzuola e tovaglie, ben disposte in ordine cromatico, saltate direttamente ai commenti e svelateci i vostri trucchi, altrimenti vediamo insieme come mettere ordine nell’armadio della biancheria.

Ogni cosa al suo posto
Innanzitutto sto dando per scontato che voi abbiate un unico armadio per la biancheria, ma non è così detto. Può essere un anta di un armadio, un cassetto della biancheria, o uno spazio nel contenitore sotto il vostro letto; la cosa non è così importante: quel che conta è che tutto sia ben distribuito e facilmente accessibile. In altre parole, decidete se mettere tutto in un unico armadio ad esempio in lavanderia o in un corridoio o archiviare asciugamani in bagno, lenzuola nelle diverse camere, tovaglie in cucina o sala da pranzo. Così facendo sicuramente le quantità di cose da tenere in ordine in un singolo spazio diminuisce e, anche la probabilità di trovare ciò che serve, potrebbe essere drasticamente superiore!

Siate minimali
Ve ne sarete accorti ma anche la biancheria è soggetta all’usura, ingiallisce, si consuma, per cui, come sempre quando si tratta di fare ordine, una cosa fondamentale da fare è  decidere se tutto ciò che avete in casa è ancora da tenere o se, per caso invece non potete fare una certa cernita. Siate oneste: quanti canovacci avete accumulato in cucina per poi usare sempre i soliti tre o quattro? E gli asciugamani che non sono più morbidi e non usate mai ma stanno li a “fare numero”, sarà proprio necessario tenerli tutti? Per non parlare della tovaglia con quella macchia che non è mai più venuta via.

Datevi una regola
Al di là dello stato in cui si trova la vostra biancheria, se fate fatica a capire quali potrebbero essere le quantità giuste da tenere, datevi delle regole. Ad esempio potrebbe essere:

  • 3 set di asciugamani a persona
  • 2 set di lenzuola e federa per letto per stagione
  • Biancheria per stanza degli ospiti
  • 2/3 tovaglie da tutti i giorni
  • 2 tovaglie per le occasioni speciali

Insomma, fate le vostre considerazioni e, poiché non è mai bello buttare via nulla sappiate che asciugamani e coperte sono sempre le benvenute nei canili o associazioni che si occupano di animali. Le lenzuola potete dividerle in pezze che vi torneranno molto utili in casa, a partire dallo stiro per cui avere un lenzuolino da frapporre tra ferro e tessuto a volte è proprio la salvezza. Infine, gli oratori e altre associazioni ritirano spesso biancheria per le famiglie meno abbienti, a condizione che siano in ordine e pulite naturalmente!

Approfittate per pulire

Ora che avete alleggerito il carico e deciso dove riporre la biancheria di casa, approfittate per dare una pulita a mensole, cassetti, ripiani e procuravi ciò che vi serve. Una cosa molto importante è tenere sotto controllo l’umidità: quindi usate dei cristalli assorbi-odori e umido. Procuratevi anche dei sacchettini di lavanda da mettere nei cassetti o sulle mensole così che oltre a mantenere un odore di fresco e pulito terranno lontane le tarme. Io preferisco nettamente utilizzare un deodorante per cassetti piuttosto che spruzzare olii essenziali sui tessuti in fase di stiro perché penso che si corra sempre il rischio di macchiare i tessuti e di mettere via la biancheria più umida del necessario.

Organizzazzione dell’armadio per la biancheria

E’ questo il momento in cui potete scegliere quel che più  vi piace come soluzioni di arredo. Le ceste in vimini o bambù sono sempre un buon rimedio sia per mensole a giorno che per tenere in ordine la biancheria negli armadi, anche perché lasciano traspirare i tessuti. Potete decidere di arrotolare gli asciugamani per farli stare nelle ceste o piegarli e lasciarli sulle mensole. Etichettare i vari contenitori può essere un’ottima idea soprattutto se a colpo d’occhio non è chiaro quel che vi archiviate. In questo modo dopo ogni lavaggio dovrete solo mettere via le cose nei posti prestabiliti. Se siete molto pigri e vi sembra una soluzione troppo faticosa scegliete delle etichette a lavagna così che potrete permettervi il lusso di cambiare  la destinazione d’uso del contenitore senza doverlo più etichettare.

Classiche, romantiche o moderne?
Esistono vari tipi di soluzioni per tenere tutto bene in ordine. I set di lenzuola ad esempio possono essere piegate e riposte all’interno di una federa del cuscino. Altrimentii potete usare dei nastri colorati per tenere insieme le vostre parure di lenzuola, tovaglie, tovaglioli. Se vi sentite più donne moderne e pratiche o romantiche e nostalgiche, scegliete la soluzione che più si comfà al vostro modo di essere: l’importante è che sia pratica per voi!
Daniela Mosca è founder di Dani at Home che fornisce corsi e servizi a domicilio per semplificare la vita domestica e rendere la casa un’oasi di benessere.

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