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Accudimento del gatto: la lettiera, il veterinario e l’alimentazione
Settimana scorsa abbiamo visto dove e come andare a trovare un gattino tutto per noi e le prime cose da fare per accoglierlo nel nostro appartamento.
La lettiera
La lettiera dev’essere la prima cosa con cui il gattino verrà a contatto. Quando arriverete a casa, appoggiatelo nella sabbietta. Questo dev’essere per lui il “punto zero” da cui iniziare l’esplorazione della casa e a cui saper sempre fare ritorno, per evitare che si ritrovi, ore dopo, con una pipì in arrivo senza sapere dove andare a farla!
- Evitate le lettiere a cristalli: sono una tortura per il micio, obbligato a scavare su una superficie ruvida e dolorosa, soprattutto per i cuccioli.
- Preferite sempre sabbie fini, naturali e di qualità. Inizialmente scegliete una cassetta dal bordo basso; col passare dei mesi sarà bene cambiarla con una cassetta dai bordi alti o chiusa, perché il gatto scavando tende a spargere la sabbia sul pavimento.
- Per aiutare il gatto ad abituarsi alla sabbietta, appena il gattino ha finito di mangiare, mettetelo voi nella cassetta, perché è facile che per i cuccioli lo stimolo compaia subito dopo il pasto.
Il Veterinario
Scegliete un veterinario di fiducia: è bene far visitare il cucciolo appena arrivato, e non solo se esso arriva dalla strada o dal gattile, ma anche se acquistato in negozio.
- Le patologie più frequenti, tutte facilmente risolvibili, sono la presenza di vermi intestinali o altri parassiti (pulci, zecche), la mancata discesa di uno dei testicoli e le gastroenteriti da stress o da virus, contratte durante gli spostamenti.
- Inoltre il gattino dovrà essere sottoposto a un’attenta pianificazione degli interventi vaccinali, obbligatori e non, e della castrazione, che non dovrà avvenire prima dei sei mesi.
- La castrazione non è una crudeltà ma un intervento necessario al benessere dell’animale, che, se non castrato e privato della possibilità di accoppiarsi, soffrirebbe terribilmente.
- Non somministrate mai farmaci senza prima esservi consultati con il vostro veterinario: farmaci per noi innocui (l’aspirina fra tutte) possono essere mortali se somministrati ad un piccolo felino
L’Alimentazione
Scegliete alimenti di qualità, appositamente formulati per i cuccioli, perché contengono la giusta dose di sostanza nutritive necessarie per il loro corretto sviluppo; evitate la dieta casalinga. Preferite ciotole in metallo o ceramica, che non si impregneranno degli odori e sapori dei diversi cibi, cosa che potrebbe infastidire il micio.
Se passate molto tempo fuori casa, abituate il gatto ad avere una ciotola di crocchette sempre a disposizione per poter regolare in maniera autonoma la sua alimentazione.
I gatti, come tutti i felini, hanno la tendenza a bere poco: per questo motivo è bene avere un’apposita fontana per gatti. Si tratta di dispositivi dotati di un piccolo motore che consente il costante ricircolo d’acqua, in modo che il gatto non trovi mai acqua ferma, calda e poco invitante. Se la durezza dell’acqua del vostro rubinetto è eccessiva, aggiungerete alla fontana anche un filtro a carbone.
AUTORE:
Alice Savarese
Dottore in Medicina Veterinaria
Responsabile Gatti PetPRO
REDAZIONE:
PetPRO Professional City Pet Services
www.petpro.it
info@petpro.it
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