L’Eremita è una carta abbastanza importante. Solitamente è rappresentato come un uomo molto anziano, con barba e capelli bianchi, con la schiena ricurva, che indossa un lungo mantello col cappuccio. Una delle sue mani è appoggiata ad un bastone, l’altra sostiene una lanterna. In alcuni mazzi, la lanterna è sostituita da una clessidra, che indica lo scorrere del tempo. Rappresenta ricerca e concentrazione. Scopriamo il suo significato!
Simboleggia il cammino che non si ferma davanti a nessuna difficoltà. Si tratta di una carta estremamente introspettiva; l’eremita sente la necessità di percorrere parte del proprio cammino in solitudine.
In una stesa, la carta dell’Eremita può indicare un periodo di solitudine, sia autoimposta da noi stessi che imposta dall’esterno. Ciò apparentemente può sembrare una crisi, ma in realtà è un’occasione per riflettere su noi stessi, sul nostro percorso e su tutti i dettagli che potrebbero scaturire da una nostra decisione.
I mestieri legati a questa carta sono tutti quelli in cui si lavora in solitudine o in cui si scopre qualcosa che illumini la vita agli altri. Ad esempio può essere educatore di comunità, bibliotecario, archeologo, detective, frate, antiquario, ricercatore e psichiatra.
In stese aventi come tema il lavoro, l’Eremita può indicare un lavoro opprimente per la persona, quindi la necessità di meditare un cambiamento e dedicarsi alla propria missione. Se la persona in questione è un ricercatore, questo arcano è favorevole per la carriera.
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In stese sull’amore, questo simboleggia un rapporto anaffettivo, monotono, bloccato e impoverito affettivamente che sia arrivato al capolinea o che stia attraversando un periodo difficile.
In stese sul denaro, l’Eremita invita a non investire il denaro senza riflettere, a non buttarsi in affari azzardati pensando di ottenere subito dei benefici economici, ma di analizzare bene le opportunità su investimenti solidi e a lungo termine, che potranno portare entrate in denaro, anche se ci vorrà più tempo a manifestare i benefici.
L’Eremita è legato alla gola e ai disturbi associati ad essa, come: problemi di comunicazione, balbuzie, raucedine. Potrebbe indicare anche disturbi reumatici, data l’incurvatura della figura.
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