Il tumore al colon è senza dubbio uno dei tumori più insidiosi, noto per la sua natura subdola e la sua inclinazione a manifestarsi in tarda età, anche se sta cominciando a destare preoccupazioni anche tra i giovani.
In base ai dati forniti dall’AIRC questo tumore rappresenta il 10% dei tumori diagnosticati a livello globale, con una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi, che si aggira intorno al 65% negli uomini e al 66% nelle donne.
Recenti studi hanno portato alla luce un nuovo sintomo finora trascurato, potenzialmente cruciale per una diagnosi precoce.
Il tumore del colon, che colpisce il tratto gastrointestinale, di solito si localizza nell’intestino crasso, mentre quello del retto interessa la parte terminale dell’intestino. È un tumore notoriamente aggressivo, una delle principali cause di mortalità per cancro.
Circa l’80% dei tumori del colon-retto si sviluppa da condizioni precancerose come i polipi, inizialmente benigni. Esiste anche una componente ereditaria, motivo per cui è di vitale importanza agire sul fronte prevenzione.
In passato, i casi di neoplasie del colon-retto nei soggetti sotto i 40 anni erano rari, poiché il tumore tendeva a manifestarsi in età più avanzata. Tuttavia, negli ultimi tempi si è assistito ad un aumento dei casi anche tra i giovani.
È quindi fondamentale importanza la recente scoperta di un nuovo sintomo. Alcuni medici hanno, infatti, notato che feci più sottili del normale potrebbero essere indicative del tumore al colon. In un caso studiato di recente, un paziente con tumore al colon ha riferito di feci sottili, perdita di peso e diarrea nei mesi precedenti alla diagnosi. Inizialmente, aveva attribuito questi sintomi alla sindrome del colon irritabile. Solo successivamente ulteriori esami hanno portato alla scoperta del tumore al 4° stadio.
La consistenza e la forma delle feci possono quindi essere cruciali per una diagnosi precoce. Il professor Michael Cecchini, co-direttore del programma colorettale presso il Center for Gastrointestinal Cancers e oncologo medico dello Yale Cancer Center, ha evidenziato che feci sottili, simili a matite, possono essere un segno del tumore al colon. Anche il professor Jeffrey Dueker, gastroenterologo dell’UPMC, ha sottolineato che feci sottili e frequenti potrebbero indicare la presenza del tumore, soprattutto quando localizzato all’estremità del colon o quando provoca restringimenti.
In Italia, il tumore del colon-retto è la terza neoplasia più diagnosticata negli uomini e la seconda nelle donne. Nel solo 2023, sono stati registrati 50.500 casi.
I ricercatori stanno lavorando per capire meglio le cause che si celano dietro questo tumore, tra cui fattori come l’obesità, lo stile di vita e l’ereditarietà. Oltre all’alimentazione, si sta dando sempre più importanza al microbiota intestinale, che gioca un ruolo cruciale nella salute intestinale. L’uso eccessivo di antibiotici potrebbe contribuire ai danni al microbiota intestinale, aumentando il rischio di tumore al colon.
La consapevolezza di questi sintomi e l’attenzione alla salute intestinale possono quindi essere fondamentali per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo del tumore al colon.
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