I mal di testa al risveglio sono un problema frequente che può alterare notevolmente la qualità della vita. Questi dolori possono rendere difficile affrontare la giornata. Quali sono le cause? Esistono soluzioni per prevenirli o alleviarli?
Svegliarsi con il mal di testa può essere legato a diversi fattori. Il sonno gioca un ruolo centrale: una mancanza o un eccesso di sonno possono scatenare cefalee. Le cattive posture durante il sonno, in particolare a causa di un cuscino inadatto o tensioni muscolari, favoriscono le cefalee di tensione. Tuttavia, possono esistere altre cause. Ad esempio, esiste un legame reale tra alcuni disturbi respiratori come l’apnea del sonno e le cefalee mattutine. Infine, alcuni fattori alimentari come la disidratazione dovuta al consumo di alcol o di alcuni alimenti possono anche essere coinvolti.
La diagnosi dei mal di testa mattutini richiede un approccio approfondito. Un medico generico o un neurologo effettuerà innanzitutto un esame clinico dettagliato, interessandosi alla frequenza, all’intensità e alle caratteristiche di questi mal di testa. Se sono presenti altri sintomi neurologici, possono essere prescritti esami complementari come una risonanza magnetica o una TAC cerebrale per escludere patologie più gravi. Un bilancio del sonno, in particolare una polisonnografia, viene spesso effettuato per ricercare disturbi del sonno, in particolare l’apnea del sonno, come indicato dal Manuale MSD. Inoltre, un bilancio cardiovascolare è importante per valutare eventuali fattori di rischio come l’ipertensione arteriosa. La gamma di cause da studiare è ampia e include cefalea di tensione, emicrania, disturbi del sonno, ma anche patologie più rare. Una presa in carico adeguata richiede quindi una valutazione precisa da parte di un professionista sanitario.
Il trattamento dei mal di testa mattutini si basa principalmente sul miglioramento delle abitudini di vita e, se necessario, su un trattamento medico adeguato. Le misure igienico-dietetiche sono essenziali: una buona aerazione della camera, una biancheria da letto adatta, una posizione di sonno confortevole e un’alimentazione leggera la sera contribuiscono a ridurre le cefalee. Per le crisi acute, possono essere utilizzati analgesici semplici come il paracetamolo. In caso di identificazione di una causa specifica (apnea del sonno, tensione muscolare…), verrà messo in atto un trattamento specifico. È importante consultare un professionista sanitario per stabilire una diagnosi precisa e definire un trattamento adeguato a ogni situazione.