Slime contaminato da Boro: il Ministero della Salute ordina il ritiro immediato

di Redazione


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Il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro immediato di un lotto di slime, il popolare gioco per bambini, a causa di un rischio chimico.

Il prodotto incriminato è lo “Slime Fango fiocco di neve” della marca Mile, importato in Italia dalla Stella Global Trade S.R.L. di Cernusco sul Naviglio.

Il motivo del richiamo riguarda l’eccessiva quantità di Boro presente nel prodotto, una sostanza che può risultare pericolosa per la salute, soprattutto se ingerita o se entra in contatto prolungato con la pelle.

Il lotto interessato è il numero 2022-07, che presenta un livello di Boro pari a 780 mg/kg, superando di gran lunga il limite di sicurezza stabilito dalle normative europee per i giocattoli liquidi e collosi, fissato a 300 mg/kg. L’esposizione eccessiva al Boro può causare irritazioni cutanee, problemi gastrointestinali e, in casi estremi, danni al sistema riproduttivo.

Che cos’è il Boro?

Il Boro è un elemento chimico che si trova in natura e viene spesso utilizzato in numerose applicazioni industriali. Nel caso dei giocattoli come lo slime, il Boro è presente sotto forma di borace o acido borico, utilizzati per rendere il prodotto più elastico e modellabile.

Sebbene queste sostanze siano impiegate in piccole quantità in diversi prodotti commerciali, un’eccessiva esposizione al Boro può essere pericolosa. Se ingerito in grandi dosi, il Boro può provocare nausea, vomito e crampi addominali. In caso di esposizione cutanea prolungata, può causare irritazioni alla pelle.

L’uso eccessivo di Boro è regolamentato dalle normative europee, che stabiliscono dei limiti massimi di sicurezza per i prodotti destinati ai bambini, come giocattoli o materiali collosi, proprio per evitare che questi possano risultare dannosi.

È fondamentale, quindi, che i consumatori seguano le indicazioni del Ministero e non facciano uso del prodotto ritirato.

Foto da Depositphotos.com

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