Con l'arrivo di novembre, scopriamo quali sono i frutti e i legumi di stagione che ci regala l'autunno, ricchi di gusto e proprietà nutritive.
Che cosa sono gli Shirataki, i finti spaghetti per chi vuole perdere peso
Gli shirataki sono un tipo di noodle tradizionale giapponese che sta guadagnando popolarità in tutto il mondo per le sue proprietà uniche e i suoi benefici per la salute.
Questi noodles sono realizzati dalla radice di konjac, una pianta che cresce in alcune parti dell’Asia. Il nome “shirataki” significa “cascata bianca”, un riferimento all’aspetto traslucido e alla consistenza liscia di questi noodles.
Origini e produzione degli shirataki
La pianta di konjac, conosciuta anche come Amorphophallus konjac, è utilizzata da secoli in Giappone e in altre culture asiatiche non solo per l’alimentazione ma anche per scopi medicinali. La radice della pianta viene macinata in una farina, che viene poi miscelata con acqua e un po’ di calce alimentare per formare una gelatina. Questa miscela viene estrusa in forma di noodles e confezionata in acqua per mantenerne la freschezza.
Proprietà nutrizionali
Una delle caratteristiche più sorprendenti degli shirataki è il loro contenuto calorico estremamente basso. Infatti, una porzione di shirataki contiene solo poche calorie, rendendoli un’opzione ideale per chi cerca di perdere peso o mantenere un regime alimentare ipocalorico. Questo è dovuto al fatto che sono composti principalmente da acqua e glucomannano, una fibra dietetica solubile.
Benefici per la salute
Oltre a essere a basso contenuto calorico, gli shirataki offrono vari benefici per la salute. Il glucomannano, la fibra solubile presente negli shirataki, è noto per aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e migliorare la salute dell’intestino.
Questo può essere particolarmente utile per persone con diabete o per chi cerca di migliorare la propria digestione. Inoltre, grazie al loro alto contenuto di fibre, gli shirataki possono contribuire a una sensazione di sazietà, aiutando a ridurre l’apporto calorico complessivo.
Come cucinare gli shirataki
Cucinare gli shirataki è semplice e veloce. Una volta estratti dalla confezione, è importante sciacquarli bene sotto acqua corrente per rimuovere qualsiasi odore residuo della radice di konjac. Successivamente, possono essere sbollentati per alcuni minuti o saltati in padella.
Gli shirataki sono noti per assorbire facilmente i sapori degli altri ingredienti, rendendoli estremamente versatili in cucina. Possono essere utilizzati in una varietà di piatti, dalle zuppe alle insalate, passando per i piatti saltati e le ricette di pasta.
Shirataki nella dieta
Gli shirataki sono particolarmente apprezzati nella dieta chetogenica, che richiede un basso apporto di carboidrati. Essendo praticamente privi di carboidrati, possono essere utilizzati come sostituto della pasta tradizionale senza compromettere lo stato di chetosi. Questo li rende una scelta popolare tra chi segue regimi alimentari a basso contenuto di carboidrati.
Oltre ai classici noodles, esistono altre varietà di prodotti a base di shirataki, tra cui riso shirataki e pasta shirataki in diverse forme come spaghetti, fettuccine e lasagne. Questi prodotti offrono le stesse proprietà benefiche dei noodles tradizionali, ampliando ulteriormente le possibilità culinarie per chi cerca di ridurre l’apporto calorico o i carboidrati nella propria dieta.
Gli shirataki sono diventati sempre più facili da trovare nei negozi di alimentari specializzati, nei supermercati ben forniti e online. Esistono anche diverse marche che offrono prodotti biologici o senza additivi, garantendo una qualità elevata per i consumatori più attenti alla salute.
Gli shirataki rappresentano una valida alternativa alla pasta tradizionale per chi cerca di ridurre le calorie e i carboidrati nella propria dieta. Grazie alle loro proprietà benefiche per la salute e alla loro versatilità in cucina, è facile capire perché questi noodles giapponesi stanno guadagnando sempre più popolarità a livello globale.
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