L’osteoporosi, termine che significa letteralmente “ossa porose”, è una malattia che indebolisce le ossa, aumentando il rischio di fratture. Spesso si sviluppa senza sintomi evidenti, tanto che la diagnosi avviene solitamente dopo una frattura, anche senza cadute. Esistono misure preventive per rallentarne l’insorgenza e trattamenti per contrastare la perdita ossea legata alla menopausa.
Lo studio “Critical Role of Estrogens on Bone Homeostasis in Both Male and Female: From Physiology to Medical Implications”, pubblicato sull’International Journal of Molecular Sciences, approfondisce l’influenza della menopausa sulla salute delle ossa. Le ossa sono tessuti viventi in continuo rinnovamento cellulare. Nei giovani, la ricostruzione è rapida, ma dopo i 30 anni rallenta, portando a una perdita di massa ossea. Ciò è dovuto principalmente agli estrogeni, o meglio, alla loro diminuzione.
Gli estrogeni, noti per il loro ruolo nel ciclo mestruale, proteggono anche dalla perdita ossea. Durante la menopausa, la produzione di estrogeni diminuisce drasticamente, accelerando la degradazione ossea rispetto alla ricostruzione. I ricercatori hanno evidenziato un legame diretto tra la diminuzione degli estrogeni durante la perimenopausa e la menopausa e l’insorgenza dell’osteoporosi.
L’Istituto nazionale della salute e della ricerca medica (Inserm) fornisce indicazioni su come limitare la perdita ossea dopo la menopausa. Le buone abitudini da adottare sono quelle che prevengono molti problemi di salute, come l’esercizio fisico regolare e un’alimentazione sana e varia.
È importante svolgere attività fisica all’aperto per esporsi ai raggi solari, che favoriscono la produzione di vitamina D, essenziale per l’assorbimento del calcio. Consumare alimenti ricchi di calcio, come i latticini, è fondamentale, tenendo presente che il latte di capra e di pecora ne contengono più di quello vaccino.
In caso di rischio elevato di osteoporosi, il medico può prescrivere una terapia ormonale sostitutiva (TOS), che agisce su diversi effetti della menopausa, inclusa la prevenzione dell’osteoporosi, oppure un trattamento specifico non ormonale contro l’osteoporosi.