Benessere

Che cos’è il mindful eating e perché è importante

Se vi siete mai ritrovate a mangiare in fretta mentre rispondete ai messaggi, scorrete i social o guardate una serie TV, potreste trarre beneficio da un approccio alimentare più consapevole.

Mangiare velocemente, magari davanti al computer per risparmiare tempo, può sembrare una buona idea a breve termine.

Tuttavia, rallentare, assaporare ogni boccone e praticare la consapevolezza durante i pasti può avere effetti positivi sulla salute fisica e mentale a lungo termine. Questo approccio, noto come “mindful eating“, aiuta soprattutto chi mangia in modo frenetico, ha problemi intestinali o vive sotto stress costante.

Come funziona l’alimentazione consapevole

L’alimentazione consapevole non è una dieta, ma un vero e proprio cambiamento di mentalità. Si tratta di portare l’attenzione al momento presente, concentrandosi sulle sensazioni fisiche ed emotive legate al cibo. La mindfulness, o consapevolezza, è una pratica che ha radici nella filosofia buddista e si basa sull’idea di prestare attenzione in modo intenzionale e non giudicante.

Secondo esperti come Jenna Werner, dietista e fondatrice di Happy Strong Healthy, il mindful eating aiuta a comprendere come diversi cibi influenzino umore, digestione e energia. Non ci sono regole rigide: l’importante è ascoltare il proprio corpo, essere presenti durante i pasti e accettare i propri limiti senza sensi di colpa.

I benefici del mindful eating

Secondo Lena Bakovic, dietista di Top Nutrition Coaching, l’alimentazione consapevole offre due principali vantaggi. Primo, aiuta a prevenire eccessi o carenze alimentari, promuovendo un peso corporeo sano. Le ricerche dimostrano che il mindful eating può essere efficace nella gestione del peso e nel trattamento dell’obesità.

Secondo, l’alimentazione consapevole non impone restrizioni sugli alimenti, rendendo questa pratica sostenibile nel lungo periodo. Questo approccio può ridurre lo stress legato alle scelte alimentari quotidiane e migliorare condizioni di salute croniche come i disturbi gastrointestinali, grazie all’uso di tecniche di riduzione dello stress basate sulla mindfulness.

Inoltre, può aiutare a migliorare l’autostima e la fiducia in sé stesse, poiché si sviluppa una maggiore consapevolezza delle proprie necessità e sensazioni corporee. Sperimentare il mindful eating significa anche riconnettersi con il piacere del cibo, senza il peso di giudizi o restrizioni inutili.

Foto Depositphotos.com