Lindsey Vonn bersaglio di commenti offensivi sui social

di Alice Marchese


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Il Bodyshaming ha colpito anche la pluricampionessa di sci alpino Lindsey Vonn.
Mentre era in vacanza per il suo compleanno, aveva pubblicato sui suoi profili alcuni scatti in costume, ma sotto le foto si è scatenata un’ondata di commenti colmi d’odio e di disapprovazione: “Pensa di essere più attraente di quello che è”, oppure “Ho 60 anni e ho partorito due bambini e sono meglio di lei”.
“Non sono una taglia zero, sono orgogliosa del mio corpo”. Così l’atleta dice al Corriere della Sera; non lasciandosi intimorire, carica un’altra immagine e come riporta la captation contro questo fenomeno decisamente incontrollabile continua dicendo: «Amate voi stessi, sono orgogliosa del mio corpo 100% naturale che mi ha fatto fare cose incredibili»

La trentaseienne che ha lasciato l’attività alla fine della scorsa stagione sportiva, è finita al centro di una polemica per via di alcune fotografie pubblicate sui suoi profili social. Ovviamente senza nessun riferimento ai suoi straordinari risultati sportivi conseguiti: solo commenti spregiudicati volti a far vergognare gratuitamente una persona e ridicolizzarla dunque senza un preciso motivo del proprio aspetto fisico (da qui il termine bodyshaming, neologismo entrato nel nostro vocabolario da anni, fenomeno che ha coinvolto solo per fare alcuni esempi anche la conduttrice e attrice Vanessa Incontrada e, lo scorso anno, la neoministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova)

Lindsey assicura a tutti di non aver mai modificato una sua fotografia con Photoshop e questo la rende orgogliosa. Inoltre non si è mai sottoposta ad interventi di chirurgia estetica: niente Botox o filler, niente mini interventi.
“Anche come atleta — ha aggiunto —“ricevo tanti commenti spietati che fanno a pezzi il mio corpo e ammetto, a volte, mi fa male. Ma sono una persona normale. A volte il mio stomaco si piega, si vede la cellulite sul sedere o non riempio bene la parte superiore del costume. Sono orgogliosa di quanto io sia forte e del mio copro che mi ha fatto fare cose incredibili”, ha detto, lanciando un messaggio di speranza a tutte le donne: “Siate forti, rimanete in salute e amate voi stesse, non importa cosa dicono gli haters. Un ringraziamento speciale a voi che siete stati positivi e di supporto, manteniamo viva la cultura della body positivity».

Già nel 2012 la sciatrice era stata vittima di insulti, dopo aver raccontato della depressione che l’aveva colpita e dalla quale era, poi, guarita: «Sono fragile come tutti, nel 2008 mi sentivo svuotata e senza speranza. Ora mi sento in pace con me stessa», com’è riportato dal Corriere della Sera, aveva rivelato in un’intervista esclusiva a People. All’epoca 28enne, la campionessa aveva cominciato a soffrire di depressione già dal 2002: “Ho canalizzato le mie emozioni sullo sci, insicurezza, rabbia, delusione, dormivo prima ancora di andare a letto e la mattina andavo in montagna perché sciare mi rendeva felice”, sottolineando come quella che da fuori poteva apparire come una «vita perfetta», in realtà fosse piena di «problemi come tutti gli altri. A un certo punto nel 2008 non riuscivo più nemmeno ad alzarmi dal letto, mi sentivo svuotata, senza speranza, come uno zombie».

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