Insufficienza venosa: 5 segnali da non ignorare

di Redazione


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Più comunemente chiamata insufficienza venosa, il malfunzionamento del sistema venoso è caratterizzato da un ritorno venoso deficitario e da una circolazione sanguigna difficoltosa. Gambe pesanti, edemi, dolori… I sintomi causati da questo disturbo venoso sono molteplici.

1. Gambe pesanti

Dopo una lunga giornata di lavoro, vi capita di avere una sensazione di pesantezza sgradevole alle gambe? Questa è una delle manifestazioni più comuni dell’insufficienza venosa. È il risultato di un cattivo ritorno venoso. In pratica, il sangue che scende nella parte inferiore degli arti inferiori fatica a risalire al cuore come dovrebbe normalmente fare. Risultato: la circolazione venosa tende a ristagnare a livello delle caviglie e/o dei polpacci, provocando la sensazione di avere le gambe più pesanti rispetto al risveglio.

2. Edemi

Generalmente, la sensazione di pesantezza agli arti inferiori si accompagna a gonfiori più o meno importanti a livello di piedi e caviglie. Sono causati dall’accumulo anomalo di siero sanguigno in queste zone, che esercita una pressione eccessiva. In caso di lieve disfunzione, l’edema scompare spontaneamente con il riposo e il sollevamento delle gambe. A uno stadio più avanzato, il gonfiore è permanente e può portare a ulcerazioni della pelle.

3. Sindrome delle gambe senza riposo

Si tratta di sensazioni sgradevoli che possono assumere diverse forme: formicolio, pizzicore, scosse elettriche, intorpidimento, sensazione di bruciore (disestesie)… Queste si verificano dopo un periodo di immobilità, il più delle volte di notte in posizione sdraiata. Provocano un bisogno irrefrenabile di muovere le gambe, o addirittura di alzarsi per camminare.

4. Varici

Risultato della dilatazione di una vena, la varice è il segno più visibile di un malfunzionamento del sistema venoso. Si forma quando il ritorno venoso dalle gambe verso il cuore non viene effettuato correttamente per un lungo periodo. Si parla allora di insufficienza venosa cronica. A lungo andare, la struttura venosa subisce dei danni e si deforma. Nella maggior parte dei casi, appare sotto la superficie della pelle formando un rigonfiamento tortuoso e antiestetico.

5. Dolore

In caso di grave insufficienza venosa, può accadere che le sensazioni sgradevoli si trasformino in vero e proprio dolore. Possono verificarsi crampi muscolari, così come dolori articolari localizzati principalmente a livello delle gambe, legati al ristagno di sangue. Complicazione dell’insufficienza venosa, la trombosi venosa – che si traduce nell’ostruzione parziale o totale di una vena a causa di un coagulo di sangue – provoca dolori piuttosto acuti a livello della vena interessata.

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