Oggi è la Giornata Mondiale della Trippa: un piatto saporito che unisce le culture

di Redazione


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Ogni 24 ottobre, appassionati di cucina di tutto il mondo celebrano la Giornata Mondiale della Trippa, una ricorrenza dedicata a uno degli ingredienti più particolari e ricchi di storia.

La trippa, che per molti può sembrare un alimento insolito, ha in realtà radici profonde nella tradizione gastronomica di molte culture, specialmente in Italia. Questo piatto, spesso trascurato, è stato per secoli una prelibatezza popolare, simbolo di una cucina che sa valorizzare ogni parte dell’animale.

La trippa, per chi non la conosce, è una parte dello stomaco dei ruminanti, in particolare bovini, ed è molto apprezzata per la sua consistenza unica e il sapore deciso. In Italia, è cucinata in moltissime varianti, da nord a sud, e ogni regione ha la sua ricetta distintiva.

Nelle cucine di Roma, ad esempio, si serve con salsa di pomodoro, mentuccia e pecorino, mentre in Lombardia la troviamo nella famosa busecca, una minestra arricchita con fagioli. La trippa è diventata emblema della cucina povera, capace di trasformare ingredienti semplici in piatti ricchi di gusto.

Un ingrediente universale: le diverse tradizioni nel mondo

Non è solo in Italia che la trippa ha un posto speciale a tavola. La sua versatilità e il basso costo l’hanno resa protagonista di molte cucine internazionali. In Francia, ad esempio, viene servita nel piatto tripoux, dove viene farcita e cotta lentamente in brodo.

In Messico, la trippa è l’ingrediente chiave dei tacos de tripa, un piatto popolare che si può trovare facilmente nelle taquerias di strada. Anche in Asia, la trippa è molto apprezzata: in Cina viene utilizzata per preparare piatti come la fuqi feipian, un antipasto freddo speziato.

La Giornata Mondiale della Trippa è quindi un’occasione per riscoprire queste ricette antiche, ma anche per innovare, portando questo ingrediente così particolare nelle cucine contemporanee.

Chef di fama mondiale e ristoratori locali spesso propongono nuovi piatti proprio in occasione di questa giornata, sperimentando abbinamenti moderni e sorprendenti.

Perché la trippa continua a essere amata

La trippa, nonostante la sua umile origine, ha un fascino che resiste nel tempo. Parte del suo successo è dovuto alla capacità di evocare ricordi di famiglia e tradizioni che si tramandano da generazioni. Inoltre, è un piatto che parla di sostenibilità: utilizzare ogni parte dell’animale è un approccio che oggi viene sempre più valorizzato nella cucina contemporanea.

Oltre alla tradizione, la trippa è apprezzata anche per le sue proprietà nutrizionali. È infatti ricca di proteine e povera di grassi, una combinazione che la rende una scelta interessante per chi segue una dieta equilibrata. Pur non essendo amata da tutti, chi impara ad apprezzarla ne scopre l’incredibile versatilità in cucina, dove può essere servita in stufati, zuppe, o persino grigliata.

La Giornata Mondiale della Trippa non è solo una celebrazione di un ingrediente culinario, ma un invito a esplorare la ricchezza della tradizione gastronomica e a guardare con occhi nuovi piatti che, pur semplici, racchiudono un profondo legame con la cultura e la storia dei popoli.

Foto da Depositphotos.com

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