Il 29 ottobre è la Giornata mondiale dell’ictus: come prevenirlo e i cibi da evitare

di Redazione


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Il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’ictus, una data che ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su un disturbo estremamente diffuso e dalle conseguenze gravi.

Contrariamente a quanto si pensa, l’ictus non colpisce solo le persone anziane: in Italia si registrano ogni anno circa 240.000 nuovi casi, di cui ben 30.000 riguardano giovani tra i 30 e i 40 anni.

L’Organizzazione Mondiale dell’Ictus afferma che il 90% dei casi potrebbe essere evitato con interventi mirati sui fattori di rischio, rendendo la prevenzione la migliore arma a disposizione.

L’ictus, detto anche colpo apoplettico, si verifica quando il sangue non arriva al cervello in modo sufficiente, causando la morte del tessuto cerebrale.

Si distinguono due tipi di ictus: ischemico, il più comune, che deriva dall’ostruzione di un’arteria cerebrale, ed emorragico, più grave, causato dalla rottura di un’arteria con possibili danni permanenti dovuti alla pressione del sangue sul tessuto cerebrale.

I principali fattori di rischio includono età avanzata, predisposizione genetica, diabete, ipercolesterolemia, sovrappeso, abuso di alcol e fumo, mentre i sintomi più frequenti sono perdita di forza, afasia, disartria, formicolio al viso e mal di testa improvviso.

Riconoscerli in tempo può fare la differenza, poiché un intervento rapido aiuta a prevenire conseguenze come paralisi, perdita della memoria e problemi cognitivi.

La prevenzione inizia a tavola: quali cibi evitare

Una dieta equilibrata è fondamentale per la prevenzione dell’ictus. Studi come quello del Neurology, coordinato dal Dr. William Taylor Kimberly, hanno dimostrato che l’eccessivo consumo di cibi ultra processati aumenta l’incidenza dell’ictus dell’8%.

In particolare, è bene ridurre gli zuccheri raffinati presenti in bibite, dolci e snack confezionati, i grassi trans contenuti nei cibi fritti e nei prodotti da forno commerciali, la carne rossa lavorata e gli alimenti ricchi di sale.

Anche l’abuso di alcol e il consumo di pesce ad alto contenuto di mercurio rientrano tra le abitudini alimentari da evitare.

D’altro canto, alcuni alimenti aiutano a mantenere il cervello sano: frutta fresca e secca, verdura, cereali integrali, pesce azzurro, cioccolato fondente e latticini sono ottimi alleati, ma sempre in quantità moderate.

Foto da Depositphotos.com

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