Vengono definite calorie vuote quella fonte d’energia presente in alimenti e bevande che forniscono solo energia e un bassissimo o nullo valore nutritivo, cioè alimenti senza proteine, grassi, carboidrati complessi, sali minerali e vitamine, come lo zucchero e l’alcol. Allo stesso tempo però sono quegli alimenti che spesso ricerchiamo perché ci soddisfano maggiormente perché presentano un forte potere saziante.
Lo zucchero raffinato, bianco da cucina o bruno e integrale di canna è sempre saccarosio, apporta 4 kcal per grammo e sono calorie vuote; quello estratto dalla frutta, fruttosio, è un monosaccaride ma apporta sempre 4 calorie vuote per grammo. In pratica tutto ciò che serve per dolcificare cibo e bevande che non siano edulcoranti senza valore energetico, fornisce solo calorie vuote: miele, melassa, sciroppi di frutta, estratti di uva o mele.
Usiamo lo zucchero per dolcificare te e caffè, pasta per dolci, macedonie di frutta, limonate ecc.. Possiamo quindi controllare il consumo se siamo noi a usarlo (un cucchiaino 5 grammi = 20 Kcal) ma lo zucchero si trova ovunque ci sia un gusto dolce: bevande, dolci di pasticceria artigianale o industriale, cioccolata, snack, caramelle, diventa quindi complicato misurarlo.
Un bicchiere di vino di gradazione media da 125 ml contiene circa 12 g di etanolo che apporta 7 Kcal per grammo, totale 84 Kcal. UN bicchierino, 40 ml di superalcolico da 40° apporta 13g di etanolo per 94 kcal, una birra al malto piccola (200 ml) equivale a 170 Kcal.
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Secondo diversi studi, l’ipotalamo è quella parte del cervello che serve anche a determinare la fame o la sazietà. Quando si tratta di calorie vuote registra l’ingresso di calorie se prive di nutrienti. In genere, una lattina da 330 ml di aranciata (132 Kcal) apporta energia quanto un mezzo cornetto alla crema.
Nel caso della bibita le calorie sono provenienti solo da zucchero e il cervello non registra la sazietà.
Nel caso del cornetto invece le calorie provengono da carboidrati semplici e complessi, proteine e grassi, nutrienti che mettono in moto la sensazione di sazietà. Stessa cosa dicasi se si tratta di alcol che come lo zucchero non riempie lo stomaco quanto le calorie che apporta. Accade così che mangiando e bevendo zuccheri e alcol oltre la necessità di energia si possa anche ingerire 6/7000 Kcal nel giro di 10 giorni e ingrassare di 1 chilo, in un mese 3 chili, e così via.
Sarebbe opportuno cambiare le proprie abitudini quotidiane così da evitare le calorie vuote che danneggiano principalmente il nostro organismo.
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