Abbiamo parlato tantissimo dei tatuaggi polinesiani Maori, del significato e della loro simbologia. Intanto, la moda di tatuarsi i tribali e i maori impazza e, a parte quelli su piede e caviglia, di super-moda sono anche i tatuaggi maori per le braccia e l’avambraccio. Vediamo, di seguito, alcune idee di tatuaggi maori con cui decorare il proprio corpo.
Il tatuaggio è stato parte integrante della cultura polinesiana per migliaia di anni. Anche se il tatuaggio è una pratica comune tra tutte le isole della Polinesia, ogni isola ha il suo stile dei disegni del tatuaggio. Prima di entrare nei dettagli, è molto importante conoscere l’affascinante storia di questi tatuaggi. In Polinesia, c’è un racconto mitologico sui tatuaggi. Si ritiene che il Dio della creazione, Ta’aroa aveva due figli cui aveva insegnato questa arte. Proprio per questo, il tatuaggio era considerato un’arte sacra utilizzata in moltissimi rituali. La parola deriva dal polinesiano Samoan che significa “marchio”.
Gli attrezzi utilizzati erano gusci di tartaruga, ossi d’uccello, bambù, ecc. con cui si facevano tagli sul corpo per poi inserire l’inchiostro. Questa cicatrice dolorosa richiedeva molto tempo per guarire, ma era essenziale perchè simboleggiava il coraggio e il potere. Si credeva inoltre che i tatuaggi rendessero una persona sessualmente più attraente. Ogni disegno del tatuaggio nel corpo di una persona rappresenta un rango e lo status nella società, la realizzazione personale o una particolare fase della sua vita. La persona con il numero maggiore di tatuaggi era guardato con rispetto e ammirazione, mentre quelli che non ne avevano erano disprezzati.
Nel caso delle donne, il tatuaggio era limitata alle braccia, labbra, mento, mani e polsi. All’inizio del 1800 in Polinesia, l’arte del tatuaggio si estinse quasi completamente ma attualmente è diventato famoso nel mondo. Ci sono una varietà di tatuaggi polinesiani, tuttavia, essi possono essere suddivisi in due categorie principali: Uno è il Enata
e l’altro è il Etua.
I disegni Enata sono i disegni naturali che rappresentano il luogo di origine, la condizione sociale, la storia di vita, mentre i disegni Etua hanno significati più spirituali e religiosi. I disegni Etua rappresentano l’onore e vengono indossati come un talismano. Tra i disegni polinesiani, i più popolari sono quelli che provengono dall’isola Maori e le isole Hawaii; da qui il nome di tatuaggi polinesiani Maori.
Maori è una minoranza etnica della Nuova Zelanda. La cultura Maori indossava i suoi tatuaggi come un segno di onore. Questi tatuaggi hanno modelli complessi tra cui spirali e forme curve. I tatuaggi maori sono completamente diversi dagli altri disegni polinesiani, perché il solito posto in cui sono realizzati è il volto. La ragione di ciò può essere attribuito al clima piuttosto freddo della Nuova Zelanda. Questi tatuaggi venivano effettuati con oggetti rudimentali taglienti e testimonianze ne sono state trovate sulle gambe, i glutei e il viso degli uomini. In altre zone, i tatuaggi Maori sono stati trovati sul collo, mento, labbra e sulla schiena delle donne Maori. I tatuaggi non potevano essere rimossi per nessun motivo al mondo.
I tatuaggi polinesiani hawaiani non solo indicano l’identificazione e la difesa personale, ma sono stati anche indossati come un ornamento. Questi tatuaggi tribali polinesiani sono realizzati in inchiostro nero e si dice che siano i più grandi tra tutti i disegni polinesiani. I disegni più comuni hawaiane che la gente preferisce sono: la tartaruga marina, le frecce,
le lucertole, i fiori tropicali, i delfini.
Tuttavia, il più popolare tra questi è i tatuaggi dell’ibisco e l’orchidea.
Di solito, i disegni floreali sono considerati femminili, tuttavia, questi disegni di fiori hawaiani sono molto popolari anche tra gli uomini. Mentre l’ibisco è il fiore nazionale della Polinesia, l’orchidea è un fiore raro che denota rara bellezza.
Gecko: è un tipo di lucertola che si riteneva avere poteri soprannaturali. Il Gecko era temuto dal popolo della Polinesia.
Squali: l’antico popolo della Polinesia considerava sacri gli squali. Quindi, i tatuaggi di squali sono stati considerati come una forma di protezione dai nemici. A parte gli squali, anche i denti di squalo sono un disegno che indica protezione.
Conchiglie: nella cultura polinesiana, le conchiglie sono state usate come moneta, e così un tatuaggio fatto di conchiglie denota ricchezza.
Tiki: questi tatuaggi sono costituiti da sculture e statue di una figura umana chiamato Tiki. Tiki è ritenuto il primo umano, e anche un antenato mitologico dell’essere umano. La caratteristica più importante di Tiki è di avere gli occhi chiusi perché grazie all’olfatto è in grado di rilevare qualsiasi tipo di problema prima ancora di vederla.
Tartaruga: è anche un disegno del tatuaggio più popolare in Polinesia. Questo perché rappresenta la vita e la fertilità, cosa che ogni essere umano cerca.
Leggi anche