La Calendula Officinalis è una pianta che appartiene alla famiglia delle Composite e che si adatta a diversi tipi di terreno e ambienti. Non si conoscono esattamente le origini del suo nome: potrebbe derivare dal latino “calendae”, ovvero il primo giorno del mese, in riferimento alla sua fioritura o in relazione al fatto che il suo fiore si apre al mattino e si chiude al tramonto. In ogni caso la cosa più importante è che la calendula vanta tantissime proprietà benefiche soprattutto per la pelle, motivo per cui diventa un ottimo ingrediente nelle preparazioni di bellezza naturali.
La calendula è un toccasana per la salute e l’aspetto della pelle e come olio è uno dei rimedi naturali più utilizzato in cosmesi perché non soltanto rigenera la pelle, ma svolge anche un’azione lenitiva e calmante, per cui è anche indicato per chi ha problemi dermatologici e, in generale, per chi soffre di dermatiti. L’olio di calendula si può quindi usare anche sui bambini neonati per combattere le irritazioni provocate dai pannolini.
La tintura madre di calendula può inoltre essere utilizzata contro acne, brufoli, piaghe e foruncoli, mentre sotto forma di pomata può essere usata contro le micosi, ma in generale per tutte le infiammazioni delle pelle, comprese quelle che riguardano il viso.
I prodotti a base di calendula li trovate anche in farmacia e in erboristeria, oppure potete provare a preparare lozioni e creme fai da te direttamente a casa.
E’ una preparazione veloce, con ingredienti semplici e reperibili facilmente.
In un barattolo di vetro con il coperchio a vite lasciate seccare i petali di calendula per qualche ora. Successivamente versatevi sopra l’olio d’oliva fino a coprirli completamente e chiudete il barattolo per un paio di settimane. Trascorso questo tempo usate un filtro per il caffè per filtrare e travasate quel che rimane in un contenitore, possibilmente in vetro scuro, in modo tale che il vostro olio di calendula si conservi al meglio e per lungo tempo, senza disperdere le sue proprietà benefiche né il suo profumo.
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