E’ una nuova tendenza che lascia immaginare che dietro le più belle teste del mondo della musica e dello spettacolo ci sia a quanto pare una “non cura” dei capelli. Impossibile, ma a quanto pare proprio vera. “Noo Poo”, o a limite “Low Poo” nel caso in cui lo shampoo non venga eliminato totalmente: ecco il trend che negli ultimi anni ha raccolto sostenitori sia tra le celebrità che tra blogger e giornalisti che del lavare i capelli senza shampoo hanno fatto una sorta di scelta etica, anche se i motivi possono essere i più disparati.
Gwyneth Paltrow e Brad Pitt, per esempio, dicono di averlo fatto perché le tossine contenute nei prodotti che usiamo per lavarci i capelli sono dannose sia per l’ambiente che per la pelle, mentre Lorde e Adele non usano lo shampoo per gestire meglio le loro capigliature ribelli e voluminose. E poi ci sono quelle star che hanno aderito alla filosofia del Noo Poo per ridare vitalità alla propria testa stressata da continui trattamenti.
Questo non significa esattamente trascurare i capelli o non averli mai puliti, perché le alternative al classico shampoo ci sono e nella maggior parte dei casi sono naturali, come l’olio di cocco e il bicarbonato di sodio, l’aceto di mele e tutti i prodotti co-washing, quindi balsami e creme per capelli che di fatto non contengono shampoo, ovvero prodotti non schiumogeni. Insomma, l’idea è di sostituire lo shampoo, colpevole di danneggiare i nostri capelli e la cute, con prodotti fai da te che potete scegliere in base al vostro tipo di capello.
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